Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] che esso venne via via assumendo. L'ellenismo aveva preferito pei cammei soggetti tolti al suo ricco ed erudito corredo mitologico, più scarsamente scegliendo scene digenere o animali; con lo sviluppo delle corti dei Diadochi si era servito ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] di Bologna 1366, il Gruppo di Brunswick e quello di Reading 51.7.13, poi il Gruppo di Toronto, quello di Taranto 2996, il Gruppo delle Amphorae, il Gruppo di Copenaghen e il Gruppo di Lecce 866. Nella monotona uniformità stilistica e disoggettidi ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] appuntito.
Anche qualche servitore barbarico in scene digenere sulla ceramica attica a figure rosse unisce ai di elementi caricaturali della farsa italiota, non solo nell'interpretazione dei soggetti con parodie mitologiche o scene di vita ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] l'intera serie delle umane attività, la varietà delle arti e dei mestieri.
Queste "scene digenere" sono assai numerose e vane nell'arte gallo-romana.
Soggetti: banchetti funebri, in cui i vivi si uniscono ai morti, in un convito commemorativo; il ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] che una produzione del genere si prolungò fin nel sec. IV a. C. e presenta un certo numero di anfore con manico meglio conosciuto è il Pittore delle Danaidi (v.), così nominato per il soggettodi un'hydrìa del British Museum (C. V. A.; iv Ea, tav ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] di attualità. Di conseguenza troviamo sui bassorilievi delle sinagoghe e sui sarcofagi immagini di Vittorie alate o di angeli, di visi umani e persino di scene mitologiche o digenere concessione rabbinica di rappresentare tali soggetti. L'esecuzione ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] essere prontamente consultato come base per uno studio d'insieme dei soggetti trovati nei vasi "omerici" e della loro relazione con i scena digenere sarebbe soltanto lo sviluppo di un tema relativamente privo di importanza. Non si tratta di un ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] accennato, appartengono tutti al mondo mitologico greco, quando non siano gruppi digenere. Ma talora gli incisori latini introdussero soggetti nazionali: valga ad esempio la c. di Berlino, con rappresentazione trionfale.
Bibl.: Sulle c. a cordoni: A ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] . Il volto si fa più ricco e pieno, la severità digenere acquista un senso più reale, fino a tradursi negli ultimi conî quadriga che lo insegue.
Sono opera di K. anche i conî dell'hectolitro, con gli stessi soggetti, che adotta, per la stessa moneta ...
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HEIDELBERG, Pittore di
M. L. Morricone
Ceramografo attico, così chiamato da due coppe al museo di Heidelberg, del tipo di Siana, insieme con le quali altre sessanta, complete e frammentarie, tutte del [...] . è fra i più complessi: vi sono soggetti e schemi tradizionali, siano essi del mito o digenere, come l'arcaistica danza dei comasti sulla kỳlix di Amsterdam e il gruppo a "svastica" di Aiace con il corpo di Achille nell'interno della già menzionata ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...