Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] v. Melucci, 1991); in molti di questi casi i servizi vengono infatti forniti a soggetti che non fanno parte del gruppo l'associazione volontaria costituiscono il luogo di coagulo e di riconoscimento di questo generedi motivazioni, e consentono che l ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] non è soltanto la differenza tra percezione soggettiva e realtà in materia di rischio, ma soprattutto la complessa correlazione tra e ritornare alla base senza rifornirsi di carburante.
Esigenze del genere hanno spinto, alla fine degli anni ...
Leggi Tutto
MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] all'esigenza di tener conto di una realtà sempre più ricca e complessa.
Le diverse motivazioni soggettive si intrecciano sempre dall'alimentazione e dal generedi vita, e persino la pigmentazione si modifica per effetto di fattori climatici, né si ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] di 4,5 milioni di Polacchi, di circa 2 milioni di Cechi e di Slovacchi, di 500.000 Russi e Ucraini, di 120.000 Ungheresi, di 100.000 Greci dopo il tentativo di colpo di Stato del 1947, disoggetti a letargo invernale (o estivo) cercano in genere ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] attività in comune di più lavoratori nello stesso luogo e per la produzione dello stesso generedi merci; è cioè uso, che dipende dai bisogni individuali del singolo soggetto, il valore di scambio di una merce trova una base oggettiva nel lavoro ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] autorità sulla credenza, che esige necessariamente l'assenso di coloro che vi sono soggetti (ossia: se si crede ad un'opinione sulla - e, più in generale, tra potere e ostacoli di qualsiasi genere. Infatti la capacità che dipende dal contesto hinc et ...
Leggi Tutto
Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] un ulteriore approccio indiretto al problema di individuare quali polimorfismi sono stati soggetti anche alla selezione e quali solo alla deriva genetica (v. È a, 2). Con uno studio di questo genere si è giunti a una stima di m di circa 0,10 per la ...
Leggi Tutto
Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] , 1970; tr. it., p. 15). L'invenzione di de Gournay fu un colpo digenio. "Burocrazia" è il frutto dell'unione del termine greco più plausibile ipotizzare che Stato e capitale siano soggetti, ciascuno indipendentemente dall'altro, a burocratizzazione. ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] delle tossicodipendenze; è caratterizzata da "sensazioni soggettivedi instabilità psichica, soprattutto nei confronti dell' 1983; v. Zinberg, 1984). Di fatto non ci sono prove di alcun genere che permettano di sostenere che le motivazioni ad assumere ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] resterà sorpresi del particolare rilievo che è stato dato a questo generedi fenomeni, ma essi sono il germe da cui sono scaturiti tutti . Ciò potrebbe accadere solo se il soggetto fosse una sorta di monade. Di fatto l'individuo è portato a riflettere ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...