FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] senza interferenze di altri ordini religiosi, nelle regioni che il Portogallo considerava come soggette al proprio in provincia, superando difficoltà e subendo vessazioni d'ogni genere: fra l'altro venendo condannato a lungo alla prigione o ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] paese natale, giudicato un modello nel suo genere.
Nell'ottobre 1943 il L. dovette lasciare 11-13 bibliografia delle opere suddivisa per soggetti, evidenziando a parte le 18 maggiori); Id., T. L. fondatore di Benedictina, in Studia monastica, XXV ( ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] , complesso di norme che disciplina i rapporti tra lo Stato e le confessioni religiose in genere (si Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e di P. G., in Metodo, fonti e soggetti del diritto canonico. Atti del Convegno internazionale di studi "La ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] notevole ascendente e potevano scacciare predicatori evangelici, e dalla città di Varadino, ove affluivano per la messa e i sacramenti anche cattolici soggetti al sultano.
In genere, fin dalla prima relazione del C. sulle condizioni politiche e ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] al contrario, a ogni generedi statua a tutto tondo vennero associati i concetti di magico, demoniaco e di morte. Tale rifiuto nei di decorazione plastica relativo ai vizi (Van Os, 1985).In età medievale, il più diffuso tra i soggetti iconografici ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] gènere, il suo atteggiamento fu improntato ad- un rispetto formalmente professato nei confronti della, ristretta sfera di competenze ducali (la sua partecipazione al consiglio di reggenza, sotto Giovanna Battista di Paesi patrii, soggetti sacri, misc ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] complicare le forme e i soggetti, mentre sempre più si diffuse l'uso di raffigurazioni simboliche. Durante il 14° o 15° secolo. Nel convento di Chiliandari, sul Monte Athos, sono custoditi due teli di questo genere: uno con l'Annunciazione e la ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] , perché molte concessioni del genere furono fatte sotto lo stesso pontefice, per quanto si trattasse di uno dei più deplorati abusi precedenti, che non sarebbero stati liberi bensì soggetti all'intervento di autorità e poteri esterni. A nome del ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] giuramento di fedeltà dei suoi soggetti. Come suo uomo di fiducia, in questa occasione, agi il cisterciense Corrado di Eusserthal e fu minacciato di deposizione per opera del papa.
In una quadro più ampio, E. intrattenne in genere buoni rapporti anche ...
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CINQUANTA, Benedetto
Magda Vigilante
Nato probabilmente a Milano, non se ne conosce la data di nascita, che il Doglio fa risalire al 1580 senza specificare la fonte da cui ha appreso la notizia. Rivestì [...] . 160).
In seguito riprese a comporre testi teatrali e d'altro genere, editi tutti a Milano: nel 1632 la tragedia La peste del presunto soggiorno spagnolo, il C. mostra di preferire generalmente soggetti che si prestano ad una rappresentazione tragica ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...