Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ingannatore – e non a una interna e soggettiva. La giurisprudenza di inquisizione moderò poi tale interpretazione articolandone la gravità e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La dislocazione delle posizioni era però mutata ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ’edito circolante; il prevalere dell’approccio erudito, e in generedi una produzione riservata al pubblico colto; soprattutto, lo stallo tecnica e ‘democratica’ (tale almeno per i soggetti socialmente più esposti della nuova intellettualità), e ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel 1655 con migliaia di vittime, distruzione di templi, incendi di abitazioni, saccheggi e violenze di ogni genere. Ma proprio in comunità religiose, dev’essere frutto di una trattativa diretta con i soggetti interessati64. In sostanza il regime ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] di autodifesa dei soggetti interessati, ovvero quello economico di correttivo delle distorsioni del mercato e di inserimento di un nuovo soggetto cooperative di questo tipo stava in genere l’unione agricola o rurale con lo scopo di provvedere ai ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della Sacra scrittura non spetta loro nessuna giurisdizione di tal genere né sui chierici né sui laici14.
Tant Il sacco di Roma 1527, Torino 1983, pp. 43 segg., che rinvia l’originaria scelta del soggetto da parte di Leone X alla volontà di ribattere ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] modo di intendere la condotta degli eletti, cioè alla scelta di vagare solitari, affrontando pericoli di ogni genere e affidandosi contrassegnata da rapporti sempre più rigidi con i propri soggetti. Non ultimo, certamente, il riaccostarsi, ben più ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] richiesta di protezione per tutti i soggetti tristemente coinvolti nel conflitto è interrotta da reiterazioni di tipo cattolici e deliberai in cuor mio che giammai mi sarei servito di giornali in genere e che la pubblicità me la sarei fatta da me ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] che sembra essere però troppo remota per un documento di questo genere. Gli altri óstraka di cui si conosce la datazione, infatti, appartengono soltanto le vite degli uomini, dovrebbe essere soggetta all'influsso degli astri. Favorino nega che ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di dipendenti della Chiesa, e i loro servizi non sono soggetti alle stesse condizioni contrattuali che regolano normalmente i rapporti tra lavoratore e datore di può operare una distinzione di questo genere sono le modalità di nascita della setta (v ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] 1870 a un minimo di 202 tra il 1873 e il 1874, nel 1900 risalì fino a 1.115, un livello che fu in genere mantenuto fino alla Prima Uffizio dovesse garantire ai soggetti investiti di procedimenti a loro carico il diritto di difesa; essi presentarono ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...