Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] petto una palma»100.
Si trovano soggetti analoghi anche nella pittura di più diretta commissione pontificia come nell’ morti pontifici: «Quamplurimi autem viri nobilissimo etiam genere nati, ex omnibus fere regionibus, religionis causa excitati ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] in una vasta produzione letteraria che ha per soggetto la vita terrena del Salvatore. Pietro Comestore (Historia scholastica) pose la venuta di C. nel mondo nel contesto della storia del genere umano, colmando le lacune della Scrittura con i ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sei sostegni, anzichè su otto come di consueto in quel generedi monumenti. Più che espressione delle numerologie dell'albero di Iesse e dei lavori dei Mesi nello sguincio della lancetta della parete di fondo.Quest'ultimo soggetto aveva già ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] scorso esse sono divenute ‘soggetto’ di storia in quanto capaci di autorappresentarsi e di produrre pratiche discorsive. Per : Q. Mazzonis, Spiritualità, genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di Sant’Orsola, Milano 2007.
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] mondo del lavoro era al massimo grado. Una soluzione del genere avrebbe però messo in discussione troppe cose. L’affidabilità nella crisi degli anni Settanta. Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana, G. Marramao, Soveria Mannelli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alla sua incolumità ed al suo sviluppo, come se si potesse supporre che essa fosse soggetta a crisi, periodi di oscuramento ed altri pericoli del genere [...]". Gregorio XVI osserva che in ogni caso solo al romano pontefice, non a un semplice ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] educativo postunitario. Vale forse la pena di rilevare come, nella scelta dei soggetti imputati a farsi carico del finanziamento affermazione. Sturzo si era convinto che una prospettiva del genere era molto riduttiva e che, se si voleva rispondere ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] nel mondo liturgico: un aspetto che in genere nell’episcopato italiano di quegli anni era assai carente. Nel repubblicana nella crisi degli anni Settanta. Culture, nuovi soggetti, identità, a cura di F. Lussana, G. Marramao, Soveria Mannelli 2003, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dalle loro fasi aurorali, anche in anticipo rispetto ad altri soggetti, come la storiografia ha mostrato10 rivelando che la preoccupazione per dell’importanza della radio e in particolare di un genere, quello dell’informazione. Negli anni della ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Chiesa erano in contrasto, gli imperatori dovevano ritenersi soggetti ai vescovi nelle questioni religiose e la loro si realizzò in un atto di culto esteriore, in genere obbligatorio39.
Eusebio di Cesarea
Il vescovo di Cesarea, Eusebio, nella sua ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...