Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] formate, l'una con ordine verbo-soggetto, parla Gianni, l'altra con ordine soggetto-verbo, Gianni parla. La prima di maggiore allontanamento dell'anatolico dal modello originario. Di recente, ad attrarre l'attenzione è stata la distinzione digenere ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] forme del paesaggio naturale soprattutto nell'intento di conservare la laguna, soggetta a trasformarsi e ad interrirsi; e le la scenografia, l'affresco, la pala chiesastica, la scena digenere, che si raccolse in una suprema espressione (in parte non ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] ’).
web-fiction
(web fiction) s. f. inv. Film a soggetto ideato e realizzato per la rete.
• [tit.] Roma, ecco
[tit.] Le Parlamentarie PD: nelle posizioni eleggibili parità digenere e due terzi dei parlamentari uscenti (cise.luiss.it ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] che solo il portapenne sia rosso)
• Se i nomi sono digenere diverso, l’aggettivo si declina al maschile plurale
Ho conosciuto un ragazzo e una ragazza spagnoli
2. In presenza di più soggetti, il verbo non è sempre al plurale.
• Il verbo è ...
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UNO, COMPOSTI DI
I composti di uno conservano la forma intera quando sono preceduti dal sostantivo plurale a cui si riferiscono
gradi ventuno, anni trentuno, punti ventuno
Quando il sostantivo segue, [...] qualcuno e nessuno, questa regola vale quando sono digenere maschile
qualcun altro, nessun altro
non, ovviamente, quando sono digenere femminile e, come l’articolo ➔indeterminativo femminile, sono soggetti a elisione (e si scrivono, dunque, con l ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in base alle fasce dei consumatori; in funzione delle aspettative soggettive viene così dato un peso diverso all’uno o all’ la q. è la caratteristica che distingue una sostanza all’interno di un genere (per es., l’essere bipede è la q. dell’uomo in ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] di rapporti sintattici impone una doppia considerazione delle connessioni: sul piano della forma (per es., la concordanza in genere della consonante finale, a cui peraltro non sono soggette le sole parole italiane in consonante che siano d ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] , subiectum, sia nel significato di materia ‘soggetta’ alla forma sia in quello di sostanza individuata. Dall’impostazione aristotelica accusativo, nelle altre per mezzo della collocazione, in genere dopo il verbo. Complemento dell’o. interno Quello ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] di sviluppi della scienza cognitiva. Sulla base di dati empirici costituiti dai "protocolli" disoggetti che eseguivano le operazioni di il cognitivismo hanno aperto la strada a un nuovo generedi mentalismo non dualistico (Mind design, 1981, trad. ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] , e l'imitazione. Analoga tripartizione ritroviamo nel De optimo genere interpretandi di P.-D. Huet (1680).
Una rottura si verificò certamente sull'esperienza pratica o su tradizionali interpretazioni soggettive che facevano appello all''arte', all'' ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...