BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] come nel caso dei B., attività dello scrittore e genere letterario si incontrarono così puntualmente sul fulcro degli interessi ben prestato per ricostruire la storia di tutta la famiglia e offrire soggetti artistici tali da essere poi trattati ...
Leggi Tutto
ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] di autori ignoti o semignoti, nell'ambito di un genere della letteratura italiana tutt'altro che ricco di risultati in quei due secoli.
Altre opere di critica e di ironica e con una punta di scetticismo soggetti comuni, spesso legati alla vita ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] colla vivezza dell'arguzia moderna e colla varietà dei soggetti". Petrarchista anche il B., nei sonetti, e seguace di "oratorio", rimasta poi definitivamente a indicare tal generedi composizioni per musica, essi costituiscono i primi saggi di ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Utopia, sviluppa una evidente parodia della letteratura di viaggi immaginari, sulla scorta di Luciano di Samosata, e si sofferma su tre categorie principali disoggettidi questioni variegate e non classificate in alcun modo, digenere naturale ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] opera abbandonava i soggettidi ambientazione storica e si occupava con taglio fortemente satirico di vicende contemporanee. di Ingelstat, poiché il luogo di stampa di Villafranca e il marchio ad essa associato caratterizzava in genere le edizioni di ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] incaricato dell’invenzione dei soggetti per i giovani (Roma, Archivio storico dell’Accademia di S. Luca, Registri delle , p. 670). Le notizie sulla produzione pittorica digenere sacro di Passeri citate dalle fonti sono state verificate nel Novecento ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] poeta latino. Il 27 gennaio 1512 uscì dalla tipografia di Giacomo Mazzocchi il Suburbanum Augustini Chisii, poemetto in 475 esametri digenere encomiastico, nella voga delle Silvae di Stazio, dedicato a celebrare la splendida villa della Farnesina ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] di alcune pellicole di grande successo di quegli anni, tra cui Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941). Da suoi romanzi, poi, furono tratti i soggettidi numerosi ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1645 e di una quarta del solo L. nel 1653.
Gli epitaffi, in quartine di endecasillabi a rima chiusa, accostano a soggetti giocosi e del L. presso gli stampatori e in genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell' ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] tragedie composte fu rappresentata nel teatro di corte, dove predominava il genere pastorale. Il M. diede il lavori Il sogno amoroso, cioè Cento madrigali, tutti in soggettodi un suo sogno amoroso, di cui nel novembre 1595 il M. annunciò la stampa, ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...