FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] di questo generedì spettacolo, sia a livello di struttura generale sia di numero particolare -, andata in scena all'Olimpia di e soggettistadi film di questo tipo: Canzoni per le strade di M. Landi del 1949, Canzoni di mezzosecolo di D. ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] nei soggetti portatori di voluminosi calcoli della colecisti, che interpretò come conseguenza della pressione esercitata dalla formazione patologica sull'arteria cistica (Dei rumori di soffio arterioso epatico in genere, ed in particolare di uno ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] . Alla volontà di rendere attualizzabile il testo sacro non è estranea la scelta dei soggetti: il M., volontà divina.
Il M. affrontò temi religiosi anche al di fuori del genere romanzesco. A due figure considerate esemplari per i buoni cattolici ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] di consulente per i soggetti e le sceneggiature (Scipione l'Africano, 1937, di C. Gallone; Fascino, 1939, di G. Solito, ecc.) e di direttore della Triumphalis Film di russi, nei quali rinviene un nuovo generedi "dramma mimico", in cui la musica ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] di denuncia sociale, avvicinò le platee televisive italiane a un soggetto che al cinema era stato trasposto da autori del livello di letterario ottocentesco e, del resto, a ogni generedi tipo seriale. Tuttavia, prendendo le distanze dal fotoromanzo ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] Vienna. L'azienda si specializzò nella pubblicazione di vedute di città, soggetti militari, ritratti e carte geografiche, che di Vedute principali di Milano e suoi dintorni, per le quali l'A. si avvalse dell'opera di uno specialista del genere, ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] sorta di continuazione del trattato del 1564, anche se la struttura è di altro genere: all soggetti solo all'autorità del pontefice. Lasciata la carica di governatore di Faenza, il M. fu in quegli anni auditore della Rota di Bologna.
Con la morte di ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] limitato alla riscossione delle rendite ed a questioni amministrative in genere; il governo vero e proprio fu affidato al vicario libri parrocchiali, l'obbligo dei pievani di visitare i sacerdoti a loro soggetti, lo stesso impegno a risiedere ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] specialista del genere, giunto da Roma forse già da qualche tempo con un bagaglio di esperienze che di collocare nel salone soggetti mitologici relativi a episodi di connubio ed elezione (Leda e il cigno, ratto di Ganimede), rivelano questa volontà di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] (Rovigo 1628), la tragica col Nicasio (Rovigo 1629). Genere al B. più congeniale fu l'orazione d'occasione, soggetti inusitati, metafore stravolte, et elocutioni") era modello di "purità" e "chiarezza" (per Dante, invece, faceva proprio il giudizio di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...