LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] rilievo dell'artista.
Già nell'oratorio Ghisetti Giavarina di Ricengo, la Morte di s. Giuseppe si inserisce in un filone caro alla tradizione lombarda di primo Seicento, come testimonia la tela di analogo soggettodi G.C. Procaccini in S. Giuseppe a ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] nel fegato, nella milza e nel midollo osseo disoggetti malati col microrganismo individuato due anni prima dai tropicalisti da un protozoo del genere Leishmania, che C.J.H. Nicolle denominò Leishmania infantum; la lunga serie di studi clinici e ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. genere poco esperito dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato culturale di ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] romano, italiani o forestieri fossero i modelli a cui si rifaceva in genere attraverso le incisioni di altri incisori, archeologici o devoti fossero i soggetti ai quali - quando copiò - apportò spesso varianti: si veda, per Michelangelo, l ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pratica teatrale, il genere della veduta , la cui produzione meriterebbe di essere più attentamente ricostruita di palazzo Pitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...]
Ormai famoso, Ponchielli si divise tra la ricerca disoggetti per opere nuove e il completamento (o la . Bissoli, La ‘Lina’ di P. nel solco di un genere medio, Lucca 2010; A. Gerhard, P., Wagner e il «genere sinfonico orchestrale» negli anni Ottanta ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , essendovi apprezzato quale "gentilhuomo d'honore et soggettodi molta virtù et merito et dal quale" la alla lett. del 6 genn. 1615 del provveditore generale di Candia G. Zane; Senato. Lett. deiprovv. gen. di Palma, filza 7, lett. dell'8 febbraio e ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] generedi due lingue tanto diverse, la povertà della nostra nei termini e frasi di commercio, di navigazione e di zecca de Thoyras) nasceva qui l’immagine di una comunità cosmopolita di mercanti soggetta a leggi proprie e intermediaria negli scambi ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] era quindi istituzionalmente coinvolto nella redazione di una lettera del genere; a parte questo, l’analisi stilistica in compiti di polizia politica. Il controllo politico e amministrativo delle varie categorie disoggetti pericolosi fu realizzato ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 1983).
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale generedi decorazione, che vide la messa in opera staccato) di Badia a Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede di questo soggetto Beato Angelico (Guido di Pietro). ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...