COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] di vedute archeologiche, reali ed ideate, che attraverso le esperienze dei pittori che precedettero il C. solleciterà i suoi interessi per questo genere ); sostò a Roma, come documentano i soggettidi alcune tele: veduta realistica del Colosseo ( ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] prima produzione una predilezione per i temi digenere, allora di particolare fortuna in Piemonte; successivamente il M. si indirizzò verso soggetti storici e letterari, stemperati nell'aneddoto e nella scena di costume, resi con tecnica vivace e una ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] committenza privata italiana e straniera e numerosi incarichi pubblici; si cimentò anche nei soggetti sacri, nel disegno di figura, e nella "pittura digenere" in quest'ultima con risultati che lo avvicinano al Favretto e al Ciardi (Lavagnino ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda disoggettidi gusto mentre i temi trattati rischiavano di inaridire la sua produzione, trasformandola in mera pittura digenere, soprattutto in quegli anni in ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] di Caserta e Bosco di Caserta (su disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e soggettidi tavole, raccoglieva ritratti, vedute e scene digenere, in parte riproducenti originali litografici francesi. ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] pubblicate nella Gazzetta musicale di Milano. La sua produzione librettistica conta oltre 80 lavori, digenere sia melodrammatico, sia comico il G. si dedicò anche alla stesura di libretti disoggetto comico-burlesco. Anche in questi casi non mancano ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] scioltezza del segno.
Il L. si dedicò anche a soggettidi tematica religiosa e fu presente alle mostre d'arte sacra dell'abbazia di Chiaravalle. Coltivò, inoltre, il genere ritrattistico, come testimoniano i cinque ritratti di benefattori eseguiti ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] gli atteggiamenti sentimentalistici che tradusse nei soggetti dei suoi quadri in tono leggero e di facile divulgazione: dotato di una certa abilità tecnica, si indirizzò verso le scene digenere e il facile bozzettismo, dedicandosi soprattutto ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] esaltò l'ispirazione patriottica.
Al termine del pensionato romano il G. abbandonò i soggetti storici per dedicarsi principalmente alla pittura digenere, che scelse come "viva espressione del sentimento estetico moderno" (Stella); questa svolta si ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , le varie illustrazioni di feste, tarantelle, colazioni, scenette digenere, tutte in formati piuttosto contenuti, che incontravano in particolare il gusto di collezionisti e viaggiatori stranieri. Importanti serie di questi soggetti, databili tra l ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...