FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] La morte del peccatore (la "cattiva morte"), soggetti devozionali dal chiaro contenuto didascalico, molto richiesti dalla accentuato "la sua propensione verso certi aspetti di pittura digenere, fortemente legati al mondo della commedia popolare e ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] alla cultura genovese, soprattutto nelle opere a soggetto profano, costituisce l'aspetto più facilmente definibile del suo stile, arricchito spesso da un gusto narrativo e da notazioni realistiche e di "genere" di indubbia qualità.
Fonti e Bibl.: Per ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Londra mostrò di essere artista completo e versatile, eseguendo opere digenere diversissimo, spaziando dall'Elisird'amore di Donizetti all'Enfant prodigue di D. Auber, dalla Florinda di censura al libretto; fra i soggetti per questa nuova opera, ...
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CASTAGNOLA, Gabriele
Franco Sborgi
Nato a Genova il 14 dic. 1828 da Emanuele e da Maria Cuola (Genova, Arch. dell'Acc. Ligustica di belle arti, filza Notizie sugli Accademici di merito), frequentò i [...] disoggetto non identificato.
Sempre nel 1855 eseguì in litografia il Ritratto di Candido Leonardi, Scena di distruzione (dal dipinto di D. Induno) e Il bacio di Giuda (dal dipinto di F. Gandolfi): di datò il dipinto di "genere" Idillio all'Acquasola ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] eseguita a Genova ("David Gen. Inv. fecit Genuae 1776"; Genova, Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso): il che indicherebbe che il soggiorno veneziano dovette essere interrotto da ritorni in patria. A questo soggetto deve essere ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] ), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che l Palermo tra il 1603 e il 1619.
Quanto alle rimanenti composizioni digenere profano, si ricorda ancora Il primo libro delle villanelle a 3 ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] a Milano con un paesaggio (Luogo abbandonato), uno studio di figura (Pensosa) e tre quadri digenere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di ubicazione ignota (l'ultimo riprodotto nel catalogo dell'Esposizione ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] (ripr. in F. G. e la sua opera, p. 9). In queste opere, abbandonata la vena disoggetto storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro digenere ambientato nel secolo XVIII, tema che stavano diffondendo G. Boldini o i pittori seguaci del ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] distacca dai tradizionali canoni celebrativi del genere: tra essi ricordiamo quelli di Santa Maria del Taro (1921), costante interesse per i soggettidi ispirazione religiosa sfociò nella partecipazione alle Biennali di arte sacra di Roma del 1931 e ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] in questi stessi anni sia la scultura digenere sia la produzione di monumenti funerari.
Opere digenere sono infatti quelle presentate all'Esposizione nazionale di Torino del 1880: oltre agli stessi soggetti presentati a Genova nel 1874 (Imiserabili ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...