BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per lui dal B. a Roma, nel 1620 - guida di alcuni monumenti sacri, che segna un notevole passo avanti rispetto alla precedente o coeva produzione del genere: ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] fu Jolly o Jollyclown da circo, del 1923, da un soggettodi Orio Vergani, interpretato fra gli altri, da Diomira Jacbbini, ispirazione fu tanto forte da consentirgli di impostare un suo proprio genere, una commedia sentimentale con caratteri ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] estremo omaggio alla sua città natale.
I soggetti incisi di prima e di seconda mano dall'A. a noi giunti 77, tav. XIX-XXI; F. Mauroner, Le inc. di Tiziano, Padova 1943, pp. 72 s.; L'opera del genio ital. all'estero, A.Petrucci, Gli incisori dal sec. ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] partecipò a Triangoli di D. Falconi e O. Biancoli, spettacolo di nuovo genere, una sorta di "fantasia musicale" molto di Rossellini da La voix humaine, di J. Cocteau) e Il miracolo (soggetto e sceneggiatura di F. Fellini).
L'amore consentì alla M. di ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 ( di composizione, è eclettica, priva di forza e molto meno originale dei suoi ritratti.
Disoggetto sacro il B. dipinse due tele per la chiesa di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] fondamentali soggetti sull'argomento.
Dall'inizio degli anni Trenta, a costituire il prevalente campo di interessi la nascita, presso l'Università di Roma, della Scuola superiore di architettura, la prima del genere a essere istituita in Italia ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] e medio formato, fu però indissolubilmente legata alla sua attività di pittore di grandi soggetti narrativi. Per il ciclo di otto teleri destinati all'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista - oggi tutti presso le Gallerie dell'Accademia ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] stesso in altri luoghi non soggetti alla complicazione di eventuali giochi letterari di tipo antifrastico: la ghiottoneria . Nella tenzone si è insomma solo "all'estremo di un genere letterario", sconfessato, quando pure all'occorrenza riutilizzato da ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] i concetti di "tipo", "genere" e "rango" di un gruppo -, e nel 194 scrisse svariate note, pervenendo alla costruzione dei gruppi di tipi 1, dal Hilbert), contraddistinti dall'istituzione di simboli soggetti a convenzioni formali con i quali ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] ma anche essi con soggetti anticheggianti: un Amfiteatro romano, un Circo, un Ginnasio.
L'opera di questi tre lustri napoletani è la sua opera di quadraturista quanto quella di pittore di vedute, appare chiaro che il C. inaugura un genere che si ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...