GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] i pastelli di Rosalba Carriera, le scene digeneredi P. Longhi e i ritratti del figlio Alessandro. Un bagaglio di esperienze ; il G. esegue infatti dipinti suggestivi (e astrusi per soggetto) quali il Cavaliere che spara a una statua, accanto alle ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] e quelle della comunicazione, gli studi sociali e digenere, sono soltanto alcuni dei diversi approcci che hanno la possessione e gli stati di alterazione della coscienza. Di frequente, durante la possessione, il soggetto cade in trance (v.), ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella produzione di scene digenere e di costume, di Dura; per il terzo (1832) disegnò alcuni soggettidi Marinoni. Sempre nel 1832 venne pubblicato Esquisses ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] apr. 5, richiesta di otto quadri disoggetto imprecisato; c. 79v, 1790 sett. 27, generica segnalazione di un nuovo incarico; c. 86, 1791 luglio 11, compimento di quest'ultimo).Il D. tendeva ormai a specializzarsi nel genere dell'encausto che, seppur ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] insieme con il suo rifiuto di ogni discorso celebrativo.
La scelta del M. per la pittura di "genere" si verificò nell'ultimo decennio tematica antiaccademica dei "pitocchi", in contrasto con i soggetti nobili e lo stile elevato della grande pittura. I ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] . sono documentati da qualche esempio come quella rara scena "digenere", firmata dal D., un Miracolo delle quaglie, individuata dall 396). Evidentemente il D. per dipingere soggettidi storia di così importante destinazione, trovandosi ad operare a ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] fornisce tutte le possibili associazioni tra una serie disoggettidi natura morale o teologica e i diversi ambiti degli sermoni, il Liber de exemplis mutua la sua impostazione dal genere sermocinale in funzione del quale è stato composto: il prologo ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , presso lo stabilimento litografico Galvani di Venezia. I soggetti delle litografie erano per lo più figure digenere (pescivendoli, spazzacamini, ecc.), o ritratti (di personaggi importanti, ma anche di cantanti, mimi, ballerine).
Il Gabinetto ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] per famiglie borghesi, orientandosi nella sua produzione verso i soggetti mitologici e allegorici, le nature morte e la pittura digenere. Nel 1862 presentò alla Promotrice Verso sera(scena di famiglia), oggi conservato nella Galleria civica d'arte ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] anni 1824-27 di un "Catalogo alfabetico dei soggetti operanti nei teatri digenere grottesco fece parte della compagnia di S. Viganò con il quale partecipò ad alcuni balletti dati a Padova ed al teatro La Fenice di Venezia, dove fu protagonista di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...