Pittore greco dell'età ellenistica citato da Plinio e da Properzio come autore di quadretti con soggettidigenere e di nature morte. Taluni leggono nel testo di Plinio (Nat. hist. XXXV, 112) rhyparographos [...] , cioè "pittore di cose sordide" invece che "di cose piccole", e infatti dipinse provviste di cucina, asinelli, botteghe di barbiere e di calzolaio. La modestia dei soggetti non influì sull'eccellenza dell'arte, infatti i quadri di P. furono molto ...
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Pittore (n. nei dintorni di Beauvais 1705 - m. Roma 1766). Allievo di J. Restout, fu lungamente a Roma, dal 1748 al 1753 all'Accademia di Francia. Dipinse soggettidigenere (La mascherata delle quattro [...] parti del mondo, 1751, Mus. di Besançon); fu anche incisore (Les plus beaux monuments de Rome ancienne, 1761; Les plus beaux édifices de Rome moderne, 1763). ...
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Pittore (Parigi 1800 - ivi 1874), nipote di Jean-Pierre-Antoine, formatosi all'École des beaux-arts, fu dapprima incisore, poi dipinse con successo, spesso con colori brillanti, soggettidigenere e mitologici [...] (Famiglia povera, 1850; Galatea e Pigmaglione, 1855, entrambi a Parigi, Louvre) ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] ratio docendi et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a mezze figure a grandezza naturale, da soggettidigenere "bassi" (giocatori, zingare che predicono la sorte ecc.), realizzati "imitando il ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] accenna all'incarico ricevuto dal cardinale Bentivoglio.
Per le committenze romane il M. affrontò anche soggetti "digenere", realizzando tele come La burla del Piovano Arlotto ad alcuni cacciatori (Collezione Scarsdale, Kedleston Hall, Derbyshire ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] ai temi consimili del Piazzetta; dall'altro si sono cominciati a diversificare dall'opera del F. i soggettidigenere del figlio Francesco, spesso precedentemente confusi con l'opera paterna.
La produzione pittorica del F. si suole suddividere ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] rappresentazione, sotto le più varie angolazioni, della storia contemporanea, l'I. non mancò di dedicarsi come sempre ai soggettidigenere. Ne sono testimonianza eloquente Disgrazia infantile, presentato nel 1862 alla mostra della Società promotrice ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] certa o fortemente probabile, sono da considerare le undici tele della collez. Salvadego a Padernello (in origine per i Fenaroli di Corneto), tutte con soggettidigenere e una firmata: fatte conoscere dal Delogu; i quadri conservati nella Pinacoteca ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] ricorrenti, alcuni dei quali incisi, come paesaggi costieri e marinai, presentati assieme a dipinti e acquerelli disoggettidigenere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, Berlino, Leningrado, Parigi, Londra e persino Rio de Janeiro ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Una donna che visita con un suo figlioletto a fianco il marito in prigione.
Si aggiungono, nel corso del 1847, soggettidigenere (Il cappuccino alla ruota del monastero,Lo scaldatoio dei cappuccini, una Donna d'Ischia che in riva al mare aspetta il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...