GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] ritratti il G. si cimentò, sebbene più raramente, in altri tipi di composizione, dal paesaggio alla pittura di storia fino a quella digenere, frequentata con soggetti facili e di sicura presa sul pubblico, come la Servetta e l'Abbandonata, esposta ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] per la galleria Pisani, affermandosi come pittore di paesaggi e di scene digenere tipicamente siciliane.
Si può dire che a lodò la scelta dei soggetti, la perizia tecnica, e la felice fusione di realismo e di morbide eleganze coloristiche.
Un ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] -Prati-Morosini), il Tasso e l'Emanuele Filiberto (Palazzo Reale di Torino), e varie altre, tutte nella Galleria d'arte moderna di Milano, dove è conservato anche un soggettodigenere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro Manzoni ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] di Leone XIII (Milano, oratorio di S. Sigismondo) e, nel 1884, la statua di Garibaldi a Lecco. Partecipò al Salon di Parigi del 1885 e all'esposizione di Torino nel 1902, esponendo opere disoggettodigenio, non curato esteriormente, ma degno di ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] di Nino Costa, il più anziano dei paesaggisti operanti a Roma, ritornò con maggiore entusiasmo a soggettidi tipo all'acquerello, un album-raccolta di moltissime specie di orchidee selvatiche, album unico nel suo genere, acquistato da un inglese ( ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] da allora la composizione digenere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San Bernardino da Siena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri disoggetto religioso eseguiti su commissione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] enorme, e di qui si può datare l'inizio della grande avventura artistica del Canova con una produttività enorme disoggetti e relative rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] tra la tela mantegnesca e la tavola di analogo soggetto (e pressoché identica composizione) realizzata dal cognato preludono alle ulteriori prove che egli avrebbe saputo dare di lì a poco nel genere del ritratto «ufficiale» ed encomiastico.
Fin dal ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di tracciamento e di pendenza, e una concreta capacità organizzativa del cantiere. L'interesse per questo generedi rappresentare l'origine della stirpe e il precursore di Cristo. Una serie di angeli, soggetto caro a F., si librano all'interno della ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di Luciano, che descrive la pittura di Aezione raffigurante le Nozze di Alessandro e Rossane, con gli amorini in atto di giocare con le armi di Alessandro. Il soggettodi altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...