BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] erano talvolta da lui stesso colorite a mano, secondo l'uso del tempo, per stampe di quel genere. Riprodusse anche soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento ed altri soggetti religiosi e profani da G. B. Tiepolo, dal Piazzetta, dal Guarana, da G. B ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per consigli anche ad A. Fontanesi. Preferì il genere , e l'Esposizione di Torino del 1884). I soggetti preferiti dal B. furono vedute di luoghi severi, con ruderi di costruzioni antiche, rese con ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] ). Lo stile dei quadri, molto calligrafico e descrittivo, rimanda nei soggetti e nella scelta dei colori ad Agostino Tassi e a Filippo Napoletano, entrambi più noti divulgatori di un genere nato nei primi decenni del Seicento tra Firenze, Livorno e ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] ceramica Richard-Ginori a Sesto Fiorentino. Ben presto egli lasciò questo genere e dedicò la sua operosa attività a gruppi e statue di medie dimensioni disoggetto mitologico o religioso oppure alle piccole statuette soprammobili.
Fra le opere ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] ; il C. non trascurò i soggetti storici, ma i suoi unici pregi particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue . 30, 31, 32, 55; L. Pirotta, L'Accad. di S. Luca e gli avvenimenti del 1860-1862, in Strenna dei ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] il lasso di tempo proposto dall'Arrigoni, 1962), sulla scorta delle opere firmate (in genere "Cesare di lavoro e l'interesse comune per i soggetti da trattare non consente di stabilire quale dei due Bonacina abbia tratto le incisioni da disegni di ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] anni immediatamente successivi un caloroso successo; tanto più che, seguendo i consigli di Marco Calderini, egli abbandonò quasi del tutto il genere storico per puntare su soggetti "dal vero", compresi paesaggi pittoreschi nella scia della scuola ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] del B., il quale fu allievo di G. Pichier, i soggetti tradizionali tratti dalla mitologia classica sono resi , sicuramente assai feconda data la fama sua e della scuola romana in genere, non decade mai, come succede in seguito, ad artigianato.
Fra le ...
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DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] fratello, priva di enfasi e con tendenze schiettamente naturalistiche: i soggetti preferiti dal D di parata", alla maniera di S. Bombelli e di B. Nazari, anche se alcune sproporzioni anatomiche inducono a credere che il D. si interessò a questo genere ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] nel 1868 il premio governativo per il paesaggio, genere che gli era congeniale. In occasione dell'inaugurazione del canale di Suez si recò in Egitto e ne trasse soggetti (Veduta del canale di Suez, Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...