LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] debito all'università dei pittori di S. Luca, quantificato in 2 scudi in base alle disposizioni cui erano soggetti, per l'esercizio dell'arte contestuale evolversi a Roma del genere decorativo, con funzione di divulgatore privilegiato del fregio all' ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] rilievo dell'artista.
Già nell'oratorio Ghisetti Giavarina di Ricengo, la Morte di s. Giuseppe si inserisce in un filone caro alla tradizione lombarda di primo Seicento, come testimonia la tela di analogo soggettodi G.C. Procaccini in S. Giuseppe a ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. genere poco esperito dagli scultori - riallacciandosi alla lezione di U. Boccioni, alla luce altresì di una rivalutazione del portato culturale di ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] romano, italiani o forestieri fossero i modelli a cui si rifaceva in genere attraverso le incisioni di altri incisori, archeologici o devoti fossero i soggetti ai quali - quando copiò - apportò spesso varianti: si veda, per Michelangelo, l ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pratica teatrale, il genere della veduta , la cui produzione meriterebbe di essere più attentamente ricostruita di palazzo Pitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] 1983).
Fu questa una tappa fondamentale nella storia di un tale generedi decorazione, che vide la messa in opera staccato) di Badia a Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede di questo soggetto Beato Angelico (Guido di Pietro). ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] decorazione, ed in questo genere egli fu indubbiamente uno degli artisti più vivi e più rappresentativi. Tuttavia il ripetersi di determinate composizioni, figure e gruppi allegorici, l'importanza predominante del soggetto e del significato sulla ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] e infine quella Tosio. Nei quadri disoggetto storico, illustrando episodi della vita di pittori, scultori o letterati, Podesti Sacramento di Ancona. Nel 1883 pubblicò presso l’editore Morelli di Ancona un romanzo fantastico, afferente al genere ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] all'interno della cappella dedicata alla Madonna di Loreto, dove realizzò dipinti disoggetti vari, tra cui paesaggi, figure allegoriche alle possibilità fornite dalla stessa struttura visiva del genere del Sacro Monte, si svincola dalla più consueta ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] specialista del genere, giunto da Roma forse già da qualche tempo con un bagaglio di esperienze che di collocare nel salone soggetti mitologici relativi a episodi di connubio ed elezione (Leda e il cigno, ratto di Ganimede), rivelano questa volontà di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...