(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] contemporanea (segnatamente quella di giornale) e i supporti audiovisivi in genere è quello di assicurare la loro permanenza nel mondo, a cura di P. Valentino, Roma 1992.
L. Barbiani, Musei, collezioni di oggetti e soggettidi funzioni, in L. Barbiani ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Mar Nero. Per quanto concerne il territorio attualmente soggetto all'Ucraina, è doveroso ricordare gli scavi condotti, tendenza definita ''stile austero''. Nelle sue composizioni storiche o digenere G. Koržev (n. 1925) si rivolge alla riproduzione ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] (Louvre, 1990), sulla natura morta o sulle scene digenere (Spanish Still Life from Velázquez to Goya, Londra 1995 materia (Lyotard 1985).
Il curatore tende a emergere come un soggetto creativo autonomo, come un autore egli stesso quantomeno nel senso ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] scorso (Th. Vrysakis, cultore del genere storico, N. Lýtras, pittore di scene digenere, di nature morte e di ritratti, N. Ghyzis, fine interprete di allegorie e di scene di vita, K. Volonakis, pittore disoggetti marini, e altri numerosi artisti ...
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GENTILINI, Franco
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Faenza il 4 agosto 1909. Dopo un apprendistato come ceramista nella città natale, si reca a Bologna per studiarvi pittura e lì conosce Morandi. [...] e divertita e un patetismo sincero e sognante. Piazze, monumenti, scene digenere sono i soggetti che G. sceglie per tradurli nella sua realià artistica, dove cessano di avere una dimensione e una concretezza oggettiva per trasformarsi in fiaba ...
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Pittore e incisore (Chamagne, Toul, 1600 - Roma 1682). Fu tra i più grandi iniziatori della pittura di paesaggio, in particolare del genere del 'paesaggio classico'. Le opere di L., che fu particolarmente [...] Le sue opere, dai toni nostalgici ed evocativi, raffigurano marine e vedute di campagna talvolta animate da grandi architetture e piccole figure che rivelano soggetti biblici e mitologici, in una natura sovranamente calma, dominata da una luminosità ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] affermarsi, nelle vicine Marche, dell'industria diffusa, in generedi piccola dimensione.
In realtà, l'accostamento non è di conservazione, riordino e istituzione di strutture museali atte alla preservazione dei beni dispersi sul territorio e soggetti ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alla tigre; scene di vita campestre (caprone che bruca l'erba, mungitura delle capre, cavalli); scene digenere (per es. della chiesa di Saint-Calais, presso Le Mans, raffigurante la caccia di Bahrām Gūr, soggettodi origine sasanide utilizzato ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , immaginando un trasverso dell'addome privo di linea alba, nonché di offrire, in genere, un senso di potenza la cui fisicità si colora immediatamente di trascendenza, visto il tipo disoggetto trattato. Queste divinità intermedie, infatti, esprimono ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] cistercense non si può dire tuttavia sia mai esistita se non nell'assenza, almeno nel sec. 12°, di qualsiasi generedisoggetto figurativo e nella predilezione per motivi a intreccio o geometrici (Walderbach in Alto Palatinato), nel passaggio dall ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...