JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] di Berlino e collaborò con Biseo e Jacovacci alla realizzazione di una serie di tele disoggettodi opere dello J. e della sua importante collezione di quadri antichi e moderni, mobili classici, tappeti persiani e altri oggetti di vario genere ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] di vendita al minuto di ogni generedi vettovaglie di Pompei e di Pozzuoli per mezzo dei quali è pure possibile avere un'idea della decorazione e degli abbellimenti: marmi, colonne, statue, mosaici e persino, a Pompei, pitture parietali, con soggetti ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] ritrovato del sig. Danesi una incontrastabile superiorità sugli altri di simile genere".
A partire da questo periodo, come sembra indicare in cui nulla fosse lasciato alla mano infedele e soggettiva dell'artista, ma piuttosto affidato e risolto - col ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] la sistemazione di piazza Campitelli con ricostruzione della chiesa di S. Rita (1938 c.).
Tale generedi attività , il F. si era dedicato infatti alla produzione disegnativa disoggetti romani e veneziani, attività che aveva preso nuovo vigore dopo ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] rispettivamente il famoso giurista e patrono di artisti Marco Mantova Benavides, un genio che trattiene un delfino e incensa , fredde, e di scarso interesse artistico.
Per i rovesci delle medaglie il C. usò spesso soggetti classicheggianti desunti da ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] dalla ceramografia corinzia è il Pittore di Naukratis (cosiddetto dal luogo in cui fu rinvenuta una delle sue opere, la kỳlix del British Museum con Artemide e i dèmoni): egli sceglie in generesoggetti semplici (dèmoni alati, pegasi, sfingi) e ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] genere. A favorirvi lo spostamento di un’autentica colonia di maestri di muro e tagliapietra furono la prosecuzione e l’apertura di numerosi cantieri di centrale: esibizione non riuscita, compensata dai soggetti laterali, nei quali si dimostra più a ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] rappresentare l'immagine umana. Le scene di palude sono di un trattamento classico ma disoggetto egizio, e il nano in una di esse trova i migliori paralleli nell'arte copta. I ritratti di Omero e di Platone in generale hanno un aspetto bizantino, ma ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] dell'architettura navale ed alla costruzione di modelli di navi di ogni genere, acquisendo conoscenze delle quali si avvalse e quasi mai in grado di rendere con piena evidenza il concetto rappresentato. La scelta dei soggetti e i mezzi usati per ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] egiziana e per lo studio dell'arte decorativa in genere.
I più antichi s. anonimi appaiono peraltro decorati e trascurata in cui la rappresentazione, a soggetti misti, non consegue la coerenza di uno stile: un interesse documentario tuttavia presenta, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...