GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] centrale ricorrono composizioni figurate di vario genere (scene di caccia, di pastorizia, lavori agricoli, del bruno e del giallo ocra. I soggetti rivelano il bisogno di rappresentazione e di legittimazione degli Omayyadi che risultava da un ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , invita a cercare modelli culturali nell'ambito di manufatti di altro genere. C. potrebbe avere visto a Venezia icone gesti, movimenti con la definizione di modelli che con varianti sono riutilizzati per soggetti diversi.Se la radice iconografica ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] . 106 ss., 305). Questo ciclo di rilievi in bronzo costituisce un esempio notevole di un genere che si è sviluppato in seno al raffiguranti Borea che rapisce Orizia e il Ratto di Proserpina, soggetti raffigurati anche su due pareti contrapposte nel ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] generico motivo di altri impegni, ma le circostanze in cui era maturata erano di tutt'altro genere.
La alla sceneggiatura di Batticuore di M. Camerini e, sempre con Perilli, nel 1941, aveva steso soggetto e sceneggiatura del Fra' Diavolo di L. ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] di creare una serie di immagini specifiche lasciarono rapidamente il posto all'uso di sole leggende. All'interno dell'arte di piacere era possibile introdurre ogni generedidi pavimenti musivi con soggetti cristiani, in cui le rappresentazioni di ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] del C. consiste in opere disoggetto religioso commissionategli per chiese di Venezia e di altre località d'Italia. Per pittura contemporanea come le Nozze di Cana (Parigi, Louvre), che appartiene a un diverso generedi dipinti.
I procedimenti tecnici ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] sesto acuto e includenti l'Incoronazione della Vergine, del genere strutturale e decorativo cui si sarebbero ispirati negli anni i soggetti religiosi. I laboratori di arazzi (situati per lo più in conventi femminili, come a Saint-Etienne di Strasburgo ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] commissionarono per gli edifici pubblici cicli di affreschi a soggetto politico, il cui tema è l sec. 9°). Grande rilievo è in genere assegnato alla figura-ritratto nei codici con raccolte di leggi e capitolari redatte nell'Europa centrosettentrionale ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 1420 circa.Della pittura murale disoggetto figurativo si è conservato a M. ben poco. Provengono dal duomo i resti di una pala d'altare in 1973; Mayr-Harting, 1991) le hanno in genere attribuito un ruolo relativamente marginale negli sviluppi dell' ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] queste opere, per la maggior parte di non grandi dimensioni e d'uso limitato alle chiese, denunciano in genere l'origine conventuale nel gusto attardato e popolaresco che determina la scelta dei soggetti, dei pochi colori e dei modi con cui tradurli ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...