OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] certo numero di composizioni digenere, "eroicizzate" per l'aggiunta di nomi eroici: Achille che mette le gambiere in presenza di Peleo, di Teti e di Neottolemo, o di Teti, o di una o due Nereidi, ovvero di due guerrieri; scena di partenza di Achille ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] sono indicati i monumenti nei quali i m. sono espressi mediante una o più scene digenere, a soggetto rurale. Le parentesi ( ) indicano le raffigurazioni di dubbia interpretazione. Per la bibliografia dei singoli monumenti si rimanda alle raccolte ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] , allontanatore del male, in quanto la lucertola era considerata nefasta e malefica, e l'artista non ha fatto un soggettodigenere. Due torsi a New York e a Napoli da Baia, raffiguranti un Eros alato ripetono lo stesso schema del Sauroktònos ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] Dalle teste compostamente scialbe e digenere delle serie campane, all'astratta immobilità del bifronte urbano o di quello di Volterra, dalla equilibrata serenità del sileno di Hatria, all'audacia compositiva del cane di Venosa, è tutta una diversità ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] pertanto, si moltiplicano, dando luogo, in parte, ad una larga produzione digenere con soggetti: satirelli, menadi, figurette danzanti, Eroti, ecc., in cui si ritrovano motivi di repertorio comuni alle altre forme d'arte industriale del periodo: la ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] fonti quadri di questo specifico soggetto, pur ammettendo che non si prestavano ad esser nominati con titoli particolari, come quelli mitologici, che potevano esser ricordati nel complesso come generedi pittura, e che figure di animali potevano ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] il passo di Polluce (x, 32 ss.), ma per lo più si tratta di notizie dateci casualmente da scrittori digenere diversissimo: alla maggiore decorazione, sono soggette a variazioni di un certo rilievo, per le quali merita di tracciare un quadro generale ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] Essi hanno il merito di illuminarci sulle scene, i costumi e i soggettidi questo tipo di commedia e sono di particolare interesse anche per le fabbriche; ciò indica che un determinato generedi rappresentazione teatrale doveva essere un tipo fisso ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] coprono un vasto campo disoggetti. Sebbene fossero offerte sepolcrali, non mostrano associazioni con la morte, ma derivano i loro tipi dalla religione, dal teatro e dal mimo, dall'arte maggiore, dalla pittura digenere, dalla vita quotidiana e dalla ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] un'uniformità disoggetti dovuta all' identità di esigenze dei soldati. Con la cessazione di un'ispirazione il Domatore di serpenti di Lauriacum, ed il Negro Danzante di Carnuntum hanno la loro spirituale paternità nelle figure "digenere" dell' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...