CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] classicismo corrisponderebbe una povertà di "soggetti") al servizio di un ideale di educazione confezionata specialmente per gli fini" ultimi. Poiché - ferma restando l'autorità di Aristotele e in genere degli "esperti" - "investigar il fine delle ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] a riscattare un intero genere, sono le opere di Fénélon e Barthélemy.
L’attenzione di Moscheni è tutta rivolta in cui si rappresenti un qualunque aspetto della religione, soggetto naturaliter estraneo all’invenzione letteraria, dal momento che ...
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SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] vari metri e soggetti, La selva di Sempronio contiene solamente sonetti (come le Rime del 1602 di Giovan Battista Marino). dell’affaire Galileo. In uno dei momenti di massima decadenza e sfortuna del genere tragico, colpisce la tragedia (in cinque ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] soggetti); orgogliosa fiducia nelle capacità artistiche del proprio dialetto; bisogno di corrispondere agli interessi di un pubblico di lettori più vasto e meno raffinato.
Tutto ciò si ritrova nel F., che, in particolare, pur aderendo al genere della ...
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ROSSI, Tullio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1903 da Francesco, magistrato presso la Corte dei conti (Montanaro, 1989-90, p. 331), e da Ester Codebò.
Preclusagli, per volontà dei familiari, [...] a partire dagli anni Trenta per una tipologia di committenza in genere molto agiata, che non poneva vincoli alla Lasciata la professione, Rossi riprese a dipingere: per i soggetti dei suoi acquerelli predilesse contesti urbani «inventati o attinti ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] di Piero presso i Visconti e gli Scaligeri insieme con Giovanni e con Jacopo sono rappresentate da temi, luoghi e soggetti , Ogni diletto), seguono la scrittura più tipica per questo genere: la strofa in canone e il ritornello con scansione sillabica ...
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MODIGLIANI, Corinna (Corinna Stella)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma il 2 giugno 1871, primogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani, agiati esponenti della borghesia [...] sia la natura morta, privilegiò in particolare il genere del ritratto e i soggetti legati all’infanzia, con opere a olio o , A. Noci, E. Ferrari e altri, al pranzo offerto in onore di A. Rodin, a Roma per ricevere le chiavi della città dal sindaco E ...
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MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] descritti nell’ambito di una ricerca sugli insetti soggetti a metamorfosi in cui corregge alcune note di René-Antoine II (1745), 2, pp. 57- 63; De Aldrovandia novo herbae palustris genere, ibid., III (1747), 2, pp. 404-412; De ovo serpentiforme, ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] soggetti solenni ed impegnativi, i piccoli bronzi di contadinelli, di pastorelle solitarie, di cuccioli di animali selvaggi, di questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e i maggiori consensi di critica. ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] restano poche testimonianze, una predilezione per il ritratto, genere che non avrebbe mai abbandonato del tutto, e per nell'analisi dei soggetti e il preferenziale ricorso all'olio secco - che ricorrono in opere quali il Ritratto di Marisa Mori ( ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...