CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] pala d'altare di molto impegno, mentre seguita la produzione disoggetti biblici e mitologici, di scene digenere e di ritratti.
I due dipinti oggi nel Museo di palazzo Venezia a Roma, garbati idilli di tema biblico (Ritrovamento di Mosè; David e ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] in cui emergevano anche accenni a una possibile lettura del suo percorso in chiave digenere, come nel dialogo con Simona Weller, o nella presentazione alla mostra di Todi, in cui Marisa Volpi si interrogava sulla dicotomia, quasi una sorta ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] soggetti originali (Anni facili e L'arte d'arrangiarsi diretti dallo stesso Zampa). Sia pure nell'ambito di una produzione minore e spesso di dentro quadri narrativamente autonomi, quasi scene digenere (come il pantagruelico pranzo in casa Castorini ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] anni nei suoi dipinti: sono personaggi di "genere", ispirati alla vita quotidiana e in armonia con i soggetti rustici e pastorali delle prime opere.
L'attribuzione di queste figure è sempre stata oggetto di dibattito, poiché Baldinucci dichiara che ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] del M. anche per soggettidi gusto «moderno» (il libretto è tratto dal dramma di Fr. Schiller): progettata per (1795-1870), Ann Arbor, MI, 1994; M. Summa, Bravo M.: le ragioni di un genio, Fasano 1995; G.L. Petrucci, S. M.: l’ultimo dei cinque re, ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] che egli fosse portatore in quella città della "pittura digenere" (Testori, 1954)sia che egli vi fosse intorno al per effetti quasi di monocromo. Nelle opere di grandi misure e disoggetto religioso, la visualizzazione di grandi spere di luce che ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] le prime invenzioni digenere del maestro, sulla scia di alcuni precedenti di Crespi: sono figure di contadini e pastori, 1960; 1961), che vollero interpretare questi soggetti come allegoria della città di Venezia (l’Indovina), a carattere religioso ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] G. B. Galestruzzi incise varie serie disoggetti dal C.: tutti i rami sono alla Calcografia nazionale; l'opera completa è anche posseduta dalla Kunstbibl. di Berlino-Dahlem.
Una riproduzione incisoria digenere scolastico rivissuta cm spirito ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] , il M. dipinse piccoli quadri con i soggetti più diversi: temi devozionali – come il S. Bonaventura nello studio, un olio su rame della collezione Koelliker di Milano – si alternano a scene digenere, storie antiche e mitologiche ad allegorie, ma ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] attestano la grandiosità. La serie illustrava soggettidi carattere allegorico e mitologico a sfondo di scene digenere a Firenze, in Da Caravaggio a Ceruti. La scena digenere e l’immagine dei pitocchi nella pittura italiana (catal.), a cura di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...