GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] . Calepio, di rialzare le sorti di quel genere letterario in di Racine e Corneille, dal quale traggono soggetti storici (Meemet, di argomento turco, dal Baiazet; La morte di Agrippina dal Britannico di Racine; La Rosimonda vendicata dall'Héraclius di ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] (28 maggio) che Milano non ‘era in golfo’ cioè era al di fuori dell’area adriatica, ove era in principio proibito ai veneziani di accettare rettorati in città non soggetti alla Signoria; per assumere l’incarico, Zeno interruppe la missione in ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] senza apparenza che di suo diporto", informandosi però "assai del veneto commercio e delle relazioni di ogni genere con Trieste. economico e commerciale dei territori soggetti. Ma proprio in quel momento lo scoppio di un nuovo grande conilitto, la ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di soccorso. Ad attivare un programma del genere - quantificava J. - gli necessitavano 60.000 moschetti, 20.000 paia di e "padrone naturale". Tutti i cristiani soggetti alla Mezzaluna - oltre 13 milioni di "fuochi" azzarda il memoriale consegnato da ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] allievi della scuola di marina, che avrebbero risentito negativamente della convivenza con soggetti inclini alla criminalità. giuridica dei delitti di misto foro in quanto legittima solo in relazione a tribunali dello stesso genere e con eguale ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] in Guardie e ladri, quella del "pazzariello" in L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, su soggettodi Giuseppe Marotta adattato da Zavattini. La critica, che disprezzò in genere il Totò maschera "volgare" più amato dal pubblico, lo apprezzò ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] quali apparivano soggetti o temi diversi dai precedenti. In questo modo i due sistemi di liste si configuravano almeno altri cinque insiemi non firmati (ma uno di essi è privo del petto, dove in genere compare la firma). Uno è del gruppo decorativo ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] il suo Barbiere musicando il soggettodi Beaumarchais nella versione assai disinvolta e progressiva di Cesare Sterbini, a Dresda
Su tutto l’arco della sua vita di compositore Morlacchi coltivò il genere della cantata, tanto da poter rispondere in ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] e medaglie antiche o di suggerirgli certi soggetti rari ed eruditi, come la Morte di Penteo o la Venus victrix.
Né è da escludere che Ruggeri – come nel caso di Jacopo Bellini – avesse a disposizione diverse raccolte del genere: come ha già suggerito ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] , 1911, pp. 256 s.). Non sono noti invece i soggetti del coro di S. Savino, a meno che un lapsus dell'amanuense abbia sua attività di intarsiatore è ben documentata dal coro di palazzo pubblico, che resta l'unico suo lavoro del genere ancora intatto. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...