GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] quindi essere oggetto di rinuncia da parte dei loro beneficiari e furono così soggetti a nuove collazioni pontificie rimesso al Padre. Di conseguenza, finché il genere umano non sarà giunto alla fine dei tempi, Cristo regnerà su di esso nella sua ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] 1645 e di una quarta del solo L. nel 1653.
Gli epitaffi, in quartine di endecasillabi a rima chiusa, accostano a soggetti giocosi e del L. presso gli stampatori e in genere una ricerca di contatti e di testi risalente già ai primissimi tempi dell' ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] delle iscrizioni e dei soggetti iconografici delle catacombe, sotto la guida e con la collaborazione di Alfonso Ciacconio. Come De naturali ecstasi; De vario revelationum et illusionum genere (1617). De vita Catharinae Senensis monacae conversae ( ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] di piccolo formato, che testimoniano ancora una volta l’attrazione esercitata sul M. in tale genere soprattutto non vengono specificati i soggetti.
Il termine per la conclusione dei lavori era di diciotto mesi, dietro un compenso di 400 scudi d’ ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] della sua carriera avrebbe segnato l'evoluzione del genere fino all'avvento di G.B. Piranesi.
Il primo concreto approccio impresa costituisse il termine finale di una carriera iniziata con l'analogo soggetto ideato per il concorso accademico ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] si reca nel luglio del 1912 per tenere una serie di conferenze - soggetti pronti a compiere un "gran colpo" anarchico in Italia, .1-6; riferimenti anche Ibid., Min. Int., P.S., Divis. aff. gen. e riserv. (1916-26), serie K1, ad annos; Ibid., Ibid. ( ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] di Castelnuovo. Di Feliciano (il presumibile luogo di nascita e l'accertato luogo di morte, come per tutti i soggetti le innovazioni investono anche il numero delle tastiere (in genere 2, benché continuino ad essere costruiti piccoli strumenti ad un ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] da escludere che egli abbia cominciato a esercitarsi nel genere della veduta anche prima della morte del fratello; senza ossequio al pondus drammatico chiesto dal soggetto, come farebbe pensare anche la scelta di un più aulico e tradizionale latino ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Contini Gli equivoci nel sembiante, operina disoggetto pastorale, parole di Domenico Filippo Contini: il libretto pervenuto al conestabile Filippo II che la serenata Il Geniodi Partenope fu bellissima «pues Escarlati compuso todo diferentemente ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] quindi dispersa (Morassi, 1973, fig. 35), saggio squisito di quel generedi pittura che ha indotto taluni a evocare un "preimpressionismo" di Scipione, Sofonisba che accetta il veleno di Massinissa e Il trionfo di un condottiero. Quanto al soggettodi ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...