BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] Della sua collaborazione a questa scuola, la prima di tal genere istituita negli Stati sardi, si conservano due Fonti eBibl.: Piacenza, Archivio Alberoni, Registro dei soggettidi Casa; Registro degli Ordinandi;Genova, Archivio Congregazione della ...
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FACONTI, Dionigi
Cristina Giudice
Nacque a Bergamo da Francesco e da Rosa Giacomini il 9 ott. 1826 (Casassa, 1990). Si iscrisse all'Accademia Carrara di belle arti nel 1838 e iniziò gli studi di pittura [...] a quattro tele digenere, Un filosofo (ibid., n. 52), La lettera (ibid., n. 148), Lo scherzo (ibid., n. 149) e Il conforto (ibid., n. 244); nel 1859 Una rosa senza spine (catal., n. 52), citato dallo Stella (1893) e un soggetto dal vero, Cacciagione ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] e granito), ma sempre imitando la maniera del maestro e con distacco per il soggetto trattato. Anche la scelta dei soggetti (per lo più ritratti e scene digenere) fu condizionata dalle preferenze del Bartolozzi e dal gusto del tempo.
Firmò ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] fra i soggetti storico-letterari con risvolto patriottico (Oreste che ammazza Egisto; Samuele che ungere David; Gli Angioini che sforzano la postierla di San Gennaro; La confessione di Cavour con padre Giacomo, ecc.) e quelli digenere, forse appena ...
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MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola di pittura [...] pittrice Maria Cattaneo con la quale si dedicò anche alla pittura digenere: ne è un esempio Un matrimonio civile in un villaggio, olio su cartone e su tela, raffiguranti soggetti storici, vedute di città, particolari architettonici e interni.
Fra ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] Diana ed Endimione,La scuola di disegno,Scene digenere; dal Piazzetta, Interno di cantina con soldati,Scena galante Tra le incisioni disoggetto archeologico va anche ricordata la Lotta dei centauri contro le tigri dal mosaico di villa Adriana (1779 ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] di trasferirsi in Germania. Durante il primo anno all'estero, collaborò ancora con Righelli, ideando per lui alcuni soggetti , il M. era riuscito ad affrontare con maestria il cinema digenere in tutte le sue espressioni, e fu senz'altro, all'epoca ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Settanta si affermò come abile ritrattista e pittore digenere, con una spiccata predilezione per i soggetti storici e letterari, ma soprattutto come acquerellista di notevole talento e di grande perizia coloristica, spinta ai limiti del virtuosismo ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] successo presso quel pubblico romano di inizio secolo che apprezzava un certo tipo di opera a soggetto sociale. Nel 1906 si fece Innocenti, Noci, di cui presto il C. seguì le orme. Dipinse, oltre ai temi veristici e digenere, paesaggi della Campagna ...
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MORGARI, Pietro
Francesco Franco
MORGARI, Pietro. – Appartenente a una famiglia di artisti che per più di un secolo e mezzo operò soprattutto in Piemonte, figlio di Rodolfo e di Maria Bozoki, nipote [...] se da un lato può apparire marcatamente digenere, dall’altro fa emergere la sincera partecipazione affettiva dell’artista nei confronti dei soggetti trattati. Partecipazione affettiva che emerge anche in opere di ben diverso carattere nelle quali se ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...