FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda disoggettidi gusto mentre i temi trattati rischiavano di inaridire la sua produzione, trasformandola in mera pittura digenere, soprattutto in quegli anni in ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] di Caserta e Bosco di Caserta (su disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e soggettidi tavole, raccoglieva ritratti, vedute e scene digenere, in parte riproducenti originali litografici francesi. ...
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VILLA, Aleardo Giuseppe Giovanni
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Revello (Cuneo) il 12 febbraio 1865 da Giuseppe, ricevitore del Registro, e da Maria Giambelli. Ebbe un fratello minore di un anno, Filippo [...] dove gli fu conferita una medaglia per una grande tela disoggetto religioso e umanitario intitolata Consolatrix Afflictorum. Negli anni seguenti prese parte, con dipinti per lo più ‘digenere’ a tema aneddotico e mondano, a diverse altre esposizioni ...
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GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] pubblicate nella Gazzetta musicale di Milano. La sua produzione librettistica conta oltre 80 lavori, digenere sia melodrammatico, sia comico il G. si dedicò anche alla stesura di libretti disoggetto comico-burlesco. Anche in questi casi non mancano ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] scioltezza del segno.
Il L. si dedicò anche a soggettidi tematica religiosa e fu presente alle mostre d'arte sacra dell'abbazia di Chiaravalle. Coltivò, inoltre, il genere ritrattistico, come testimoniano i cinque ritratti di benefattori eseguiti ...
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MASSOLA, Giacinto
Paola Valenti
– Nacque a Sarzana (nell’odierna provincia di La Spezia) il 6 nov. 1820 dal barone Giuseppe, senatore e avvocato fiscale (Sezanne, 1865), e da Domenica Neri.
Studiò giurisprudenza [...] storico-letterario il M. continuò ad affiancare temi digenere (come Contadina delle Cinque Terre, esposto alla Promotrice di Genova nel 1852 e acquisito dalla Camera di commercio di Genova), soggetti religiosi (Sezanne ricorda la tela con i Ss ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] gli atteggiamenti sentimentalistici che tradusse nei soggetti dei suoi quadri in tono leggero e di facile divulgazione: dotato di una certa abilità tecnica, si indirizzò verso le scene digenere e il facile bozzettismo, dedicandosi soprattutto ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] esaltò l'ispirazione patriottica.
Al termine del pensionato romano il G. abbandonò i soggetti storici per dedicarsi principalmente alla pittura digenere, che scelse come "viva espressione del sentimento estetico moderno" (Stella); questa svolta si ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , le varie illustrazioni di feste, tarantelle, colazioni, scenette digenere, tutte in formati piuttosto contenuti, che incontravano in particolare il gusto di collezionisti e viaggiatori stranieri. Importanti serie di questi soggetti, databili tra l ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] grande quadro con La traslazione del corpo di s. Giulia, soggetto fortemente avversato dal pittore che aveva presentato la Trasfigurazione e con l'olio digenere intitolato La buona notte, si conserva al Museo civico di Montepulciano; e, a Livorno, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...