DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] eseguita a Genova ("David Gen. Inv. fecit Genuae 1776"; Genova, Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso): il che indicherebbe che il soggiorno veneziano dovette essere interrotto da ritorni in patria. A questo soggetto deve essere ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] ), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che l Palermo tra il 1603 e il 1619.
Quanto alle rimanenti composizioni digenere profano, si ricorda ancora Il primo libro delle villanelle a 3 ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] a Milano con un paesaggio (Luogo abbandonato), uno studio di figura (Pensosa) e tre quadri digenere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di ubicazione ignota (l'ultimo riprodotto nel catalogo dell'Esposizione ...
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VILLA, Federico Gaetano
Marco Cavenago
– Nacque a Roma il 7 febbraio 1835 da Luigi Villa, proprietario terriero originario della provincia di Ancona (morto a Roma il 18 luglio 1865), e dalla romana [...] nazionale di belle arti, 1880, assieme a Innocenza). Villa non mancò di proporre questo campionario disoggetti nel 1894 ad Anversa con il nome di Brianzola.
A fronte di una discreta produzione digenere, perfettamente in linea con le dinamiche della ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] (ripr. in F. G. e la sua opera, p. 9). In queste opere, abbandonata la vena disoggetto storico, l'artista si lasciò attrarre dalla moda del quadro digenere ambientato nel secolo XVIII, tema che stavano diffondendo G. Boldini o i pittori seguaci del ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] distacca dai tradizionali canoni celebrativi del genere: tra essi ricordiamo quelli di Santa Maria del Taro (1921), costante interesse per i soggettidi ispirazione religiosa sfociò nella partecipazione alle Biennali di arte sacra di Roma del 1931 e ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] contadina e dal bestiame. Al genere animalista appartengono due opere conservate presso la Pinacoteca di Brera (Animali all’abbeveratoio) e la Galleria d’arte moderna (Orgoglio e umiltà). Sono dispersi i dipinti disoggetto pastorale che valsero al M ...
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TREZZINI, Angelo
Matteo Bonanomi
– Nacque a Milano il 28 aprile 1827 in una famiglia originaria di Astano, un piccolo comune svizzero nel Canton Ticino. Fu figlio di Angelo (1789 circa-1833), registrato [...] e dedicato dal 1853 alla pittura a olio di paesaggio storico, digenere e animali. La tela conobbe un grande successo cui l’autore diede vita a un prolifico filone disoggettidi ispirazione risorgimentale che annovera, fra le opere più ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] Campagna Romana e dichiarava un preciso amore gerarchico per i suoi soggetti: al primo posto erano gli alberi, poi gli animali e una scena digenere, di notevole eleganza compositiva e cromatica, che rappresenta un momento di sosta negli spostamenti ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] approfonditamente la pittura digenere che nella città, a partire dai bamboccianti, aveva ricevuto ampio consenso; in tale contesto culturale si inserisce la scelta da parte del G., dopo il rientro a Bologna, di trattare «soggetti umili e bassi ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...