CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] e cartoline reggimentali, queste ultime edite per la maggior parte dalla casa editrice Francesco Duval di Roma e Milano. I soggetti riproducono in genere atti gloriosi dei reggimenti, le loro antiche uniformi e le bandiere. Tale attività rivestiva ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] pittura disoggetto storico-militare, con preferenza per il periodo risorgimentale, affrontò con pari impegno la tematica religiosa e storico-religiosa; fu ritrattista ufficiale, buon paesaggista negli acquerelli e autore di numerose scene digenere ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] d'alchimisti, maschere della commedia dell'arte, magots, gruppetti digenere ispirati al costume contemporaneo, la parte più saporosa, questa, d'un repertorio che pure vanta soggetti sacri, mitologici o allegorici, in qualche caso d'estrema eleganza ...
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MORELLI, Carlo
Carlo Sisi
MORELLI, Carlo. – Nacque a Roma nell’ultimo decennio del Settecento, in data non accertata, da Nicola, noto incisore di pietre dure.
A Roma ebbe modo di incontrare il principe [...] e del 1842. Si tratta disoggetti più volte affrontati da Morelli (sono noti altri due commissionati da Anatolio Demidoff per il comune di Portoferraio), cui si possono affiancare, quali significativi esempi digenere intimo, un ritratto a matita ...
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SIGNORINI, Giovanni
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 9 dicembre 1810 da Lorenzo e da Cherubina Piazzini, coniugi di modeste condizioni sociali ed economiche.
Il padre, registrato come vinaio [...] oltre che alla gradevolezza dei soggetti, alla capacità di evocare il clima di serena domesticità del governo lorenese. S. Bietoletti, Il quadro digenere come avvio alla moderna pittura di storia in Toscana, in La pittura di storia in Italia, 1785- ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] copiare una fortunata serie di stampe da scene digeneredi Pietro Longhi, già edita da Wagner; ma questi riuscì a far sì che i rivali bassanesi fossero costretti dalle autorità a far incidere nuovi soggetti, sempre su invenzione di Longhi, da altri ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] a Parigi, dove conobbe la pittura digeneredi Ferdinand Heilbuth e le nuove istanze realiste di Ernest Meissonier, che ai temi storici a Roma una seconda versione del soggetto shakespeariano, I funerali di Giulietta (Roma, Galleria nazionale d’arte ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] e scene digenere con sobrietà di linguaggio, che rifugge da esiti virtuosistici di brillante superficialità. interpretò la Margherita Pusterla, dal romanzo storico di C. Cantù, soggetto affrontato due volte: Margherita Pusterla in prigione ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] sue qualità e aver dimostrato, in particolare, di saper opportunamente valutare le modalità compositive dei soggetti, intervenendo in ciascun quadro con idonei inserti paesaggistici o digenere. Un ruolo centrale nella sua formazione dovettero averlo ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] i bozzetti, realizzati principalmente per opere disoggetto sacro, e alle indicazioni lasciate dall Torquato Tasso legge il suo poema ad Eleonora d’Este; per la pittura digenere La donzella alla fonte, Estasi e L’albanese che difende la figlia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...