ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] preferenza dell'artista, che già emerge dal complesso dell'opera grafica, per soggettidi vita cittadina e per la veduta digenere, resi, al di là di un certo gusto di maniera per il pittoresco, con vivace interesse per i nuovi aspetti della realtà ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] the late celebrated G.B.C., Esq., R.A., London 1789, con incisioni di R. Earlom). Oltre a soggetti allegorici e mitologici, a episodi biblici e, a scene digenere, il C. eseguì anche disegni puramente decorativi, come quello del diploma della Royal ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] e gentile, confacente a soggettidi minor impegno, una caratteristica che gli valse l’appellativo di «Anacreonte della scultura» (Emiliani-Giudici, 1859, p. 42).
Fra le principali opere appartenenti a questo secondo genere, si ricordano: del 1827 ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] vedute, per la maggior parte veneziane (Il rio di donna onesta, 1901; Il Canal Grande in festa, 1922), presentò soggetti religiosi (La Madonna del mare, 1905), scene digenere (La tradita e I colombi di San Marco esposti nel 1928) e nature morte (le ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] S. Girolamo con Crocifisso tra le mani (Milano, Gabinetto di disegni e stampe, Accademia di Brera).
L'anno successivo continuò gli esperimenti d'intaglio a genere libero su soggetti rembrandtiani, temi praticati fino alla fine del primo decennio dell ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] collezionista non solo di antichità, ma anche di opere d’arte, il M. dotò la sua villa di numerosi quadri disoggetto idoneo al contesto di una dimora suburbana: paesaggi, marine, scene mitologiche, scene digenere, ritratti di uomini illustri, che ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] potrebbero essere ancora in sito, coperti da scialbature.
Gli inventari delle collezioni bolognesi annotano diverse opere disoggetto profano o digenere, ma sovente non precisano se il Possenti loro autore sia Giovan Pietro o Benedetto. Un Paesaggio ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] di alcune pellicole di grande successo di quegli anni, tra cui Cavalleria di G. Alessandrini (1936), Addio giovinezza! di F.M. Poggioli (1940) e La fuggitiva di P. Ballerini (1941). Da suoi romanzi, poi, furono tratti i soggettidi numerosi ...
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MONTI, Virginio
Dimitri Ticconi
, Virginio Figlio di Andrea, decoratore e pittore noto nell’ambiente romano dell’epoca, nacque a Genzano, sui Colli Albani, il 12 settembre 1852.
Il padre (nato a Genzano [...] con soggetti riguardanti l’Immacolata Concezione, improntata a un classicismo seicentesco di scuola opere e soprattutto nei bozzetti e nei quadri di paesaggio e digenere, si intravedono segnali di superamento dell’accademismo purista, per aderire a ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] l'impatto con l'ambiente romano lasciò tracce molto più perspicue. Sempre attratto dalle figure digenere, rimase affascinato dai soggetti folcloristici della Campagna romana e ritrasse pastori, contadini e donne nei caratteristici costumi, facendosi ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...