MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] nel cinema digenere, con le sue regole fisse e i passaggi obbligati, sia nei temi sia nelle forme. Come ulteriore ammortizzatore, usò quasi sempre opere letterarie, teatro o narrativa, quale base di riferimento per i soggetti da realizzare ...
Leggi Tutto
MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] prestigiosi a Napoli per quel che riguardava la produzione di questo genere artistico ("Primieramente dipinse frutta, e fiori, quali colorì esclusivo, l'impegno nei soggettidi storia, prevalentemente in opere di destinazione pubblica, laddove si ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di Napoli (Carughi - Martorelli - Porzio, pp. 113 s., tavv. 9 s.), probabilmente, per i soggetti 1830, il G. fu impegnato nella pittura degli ornati digenere del salottino pompeiano nella reggia di Capodimonte (Id., 1991, p. 855). Partecipò all ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] mobili e frastagliati della vegetazione, delle imbarcazioni e delle scene digenere che popolano l'immagine (Arrigoni-Bertarelli, 1939, n. 2002 'amplificazione degli spazi, con le vedute degli stessi soggetti incise precedentemente da G. P. Panini e G ...
Leggi Tutto
MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] e al culto cattolico e all’Esposizione nazionale di Parma insieme con Palpito sul passato (catal., p. 59), soggettodigenere in costume cinquecentesco.
Nel 1871 il M. iniziò la carriera di decoratore. Dopo aver affrescato i peducci dell’abside ...
Leggi Tutto
DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] lunga invettiva contro i grossisti che acquistavano ogni generedi merce in campagna, rivendendola a caro prezzo ), Scipione uguagliò il padre nell'esecuzione dei soggetti religiosi, mentre lo superò nei soggettidi caccia. Sia il Lomazzo (1590) sia ...
Leggi Tutto
MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] stimolò una riflessione sul paesaggio, che fu però inizialmente surclassata dal successo dei dipinti disoggetto storico, dai ritratti e dalle scene digenere d’ambientazione romana.
Risalgono infatti a questi anni i primi ritratti: Rev. Luigi ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] "seconda dinastia del regno del pupazzetto" (generedi illustrazione giornalistica costituito da figurine schizzate rapidamente Società degli amatori e cultori di belle arti.
A Venezia vennero presentati i soggettidi vita mondana e dell'ambiente ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] poeta latino. Il 27 gennaio 1512 uscì dalla tipografia di Giacomo Mazzocchi il Suburbanum Augustini Chisii, poemetto in 475 esametri digenere encomiastico, nella voga delle Silvae di Stazio, dedicato a celebrare la splendida villa della Farnesina ...
Leggi Tutto
SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] per gli Hercolani e i Polazzi. L’opera la raffigura nel ruolo di artista maestra, mentre il padre diventa il soggetto della sua arte (in un rovesciamento dei ruoli digenere).
Avere un padre artista come insegnante e agente probabilmente l’aiutò ad ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...