NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] ’Italia. Fu una stimolante opportunità per innovare e promuovere la pittura digenere storico, per la prima volta interprete di fatti contemporanei. Norfini vi partecipò con un quadro di azione militare, ottenendo il secondo premio, e con il Ritratto ...
Leggi Tutto
DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] , presso lo stabilimento litografico Galvani di Venezia. I soggetti delle litografie erano per lo più figure digenere (pescivendoli, spazzacamini, ecc.), o ritratti (di personaggi importanti, ma anche di cantanti, mimi, ballerine).
Il Gabinetto ...
Leggi Tutto
CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 'inizio del 1820 egli "scopriva" un nuovo genere pittorico, il "quadro storico prospettico", nel quale trattava soggetti ancora non sfruttati, desunti dall'attenta osservazione della vita quotidiana di preti e monache, e descriveva con grande abilità ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] per famiglie borghesi, orientandosi nella sua produzione verso i soggetti mitologici e allegorici, le nature morte e la pittura digenere. Nel 1862 presentò alla Promotrice Verso sera(scena di famiglia), oggi conservato nella Galleria civica d'arte ...
Leggi Tutto
MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] . Pallavicino, suggerendogli i soggetti per quattro tele raffiguranti digenere, sullo sfondo della facciata settecentesca di S. Maria in Cosmedin; nel secondo la predica di un padre, forse dell’Ordine della Missione. Le due scene digenere, ricche di ...
Leggi Tutto
CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] anni 1824-27 di un "Catalogo alfabetico dei soggetti operanti nei teatri digenere grottesco fece parte della compagnia di S. Viganò con il quale partecipò ad alcuni balletti dati a Padova ed al teatro La Fenice di Venezia, dove fu protagonista di ...
Leggi Tutto
MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] suo maestro Soriano e all’organista di S. Pietro G. Frescobaldi un canone basato su un soggettodi G.P. Cima (probabilmente da sua nuova raccolta di Canoni musicali composti sopra le vocali di più parole (Roma 1645), generedi cui si dichiarava ...
Leggi Tutto
NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] accostamento del pittore a tale genere, particolarmente fortunato, fu la conoscenza di prototipi piazzetteschi, interpretati anticipando dolce e svaporata di Jacopo Amigoni e una capacità di declinare con grazia rococò anche soggettidi più ampio ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] incaricato dell’invenzione dei soggetti per i giovani (Roma, Archivio storico dell’Accademia di S. Luca, Registri delle , p. 670). Le notizie sulla produzione pittorica digenere sacro di Passeri citate dalle fonti sono state verificate nel Novecento ...
Leggi Tutto
MOGGIOLI, Umberto
Francesca Lombardi
MOGGIOLI, Umberto. – Nacque a Trento il 25 giugno 1886, secondogenito di Costante, fornaio, ed Elena Marchi. Ancora adolescente, in parallelo agli studi presso le [...] in Trentino dove si dedicò a realizzare alcuni ritratti, genere che, seppur sporadicamente, coltivò durante tutto l'arco raffigurazioni della moglie e soggettidi vita quotidiana. Particolarmente esemplificative di questo nuovo indirizzo appaiono ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...