LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] (Busiri Vici, 1976, nn. 211 s.). Quattro scene digenere, conservate nella Galleria dell'Accademia di S. Luca, provenienti dalla collezione settecentesca di Fabio Rosa, risentono dei soggettidi G.M. Crespi, assai apprezzato dai collezionisti romani ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] aveva già scritto Johann Gustav Droysen, il biografo di Alessandro Magno, i soggetti adatti alla biografia sono le figure marginali, non
E dove tracciare i confini digenere? Nel Ciclo degli uomini e donne illustri di Andrea del Castagno gli uomini ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] i pastelli di Rosalba Carriera, le scene digeneredi P. Longhi e i ritratti del figlio Alessandro. Un bagaglio di esperienze ; il G. esegue infatti dipinti suggestivi (e astrusi per soggetto) quali il Cavaliere che spara a una statua, accanto alle ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella produzione di scene digenere e di costume, di Dura; per il terzo (1832) disegnò alcuni soggettidi Marinoni. Sempre nel 1832 venne pubblicato Esquisses ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] apr. 5, richiesta di otto quadri disoggetto imprecisato; c. 79v, 1790 sett. 27, generica segnalazione di un nuovo incarico; c. 86, 1791 luglio 11, compimento di quest'ultimo).Il D. tendeva ormai a specializzarsi nel genere dell'encausto che, seppur ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] , didattiche ed edonistiche, in quegli anni si svolse un esercizio serrato di comparazione tra pittura di storia (di tema aulico e legato al passato) e pittura digenere (disoggetto realista e moderno). Fu in quest'ultima, in certo modo ribaltando ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] insieme con il suo rifiuto di ogni discorso celebrativo.
La scelta del M. per la pittura di "genere" si verificò nell'ultimo decennio tematica antiaccademica dei "pitocchi", in contrasto con i soggetti nobili e lo stile elevato della grande pittura. I ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] . sono documentati da qualche esempio come quella rara scena "digenere", firmata dal D., un Miracolo delle quaglie, individuata dall 396). Evidentemente il D. per dipingere soggettidi storia di così importante destinazione, trovandosi ad operare a ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] fornisce tutte le possibili associazioni tra una serie disoggettidi natura morale o teologica e i diversi ambiti degli sermoni, il Liber de exemplis mutua la sua impostazione dal genere sermocinale in funzione del quale è stato composto: il prologo ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] successivo Rotari ornò la dimora di famiglia con decine di tele, in prevalenza a soggetto arcadico-mitologico e biblico (Delorenzi effetto personale, giunsero una quarantina di tele, ritratti e mezze figure digenere; Paolo Rotari, nel 1769, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...