DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] che padre e figlio cominciarono a fissare un modello prestabilito di pitture "digenere" disoggetto biblico, producendo tele di medio formato (ca. 90 × 125 cm), con le firme di entrambi ovviamente destinate al grande mercato attraverso la produzione ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] mai nell'arco di tutta la sua carriera, e che nel tempo lo vide lavorare a fianco dei pittori digeneredi più alto rango e il 1685, il M. eseguì parte dei cartoni con soggetti dell'Antico Testamento per i mosaici delle lunette e dei pennacchi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] al succedersi di una dinastia a un'altra erano pur sempre i medesimi soggettidi diritto già astretti da vincolo di fedeltà tendenza del protonotaro alla personalizzazione del feudo, e in genere del potere, dall'altro l'opposta tendenza a scindere ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Koller), due opere disoggetto "storico" decisamente romantico: il vecchio acquerello L'assassinio di Nicola di Bernau e Rodolfo ruolo di "personaggio". I suoi paesaggi, i suoi quadri digenere sono certo ricchi di spunti di novità, di intuizioni ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] opere disoggetto popolare con contadini e animali Filippo cercò di mettere in pratica la formula di Léopold Robert, che combinava la dignità neoclassica con la varietà pittoresca dei costumi popolari, appartenenti alla pittura digenere. I buoni ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] rimanere negli anni il soggettodi riferimento per le «materie di questo genere sono state liquidate come anacronistiche o di scarsa importanza. La rielaborazione storiografica, ma sarebbe meglio parlare di rimozione vera e propria, che fecero di ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] ) si manifesta, in particolare, nel primo nucleo di opere "digenere", la cui realizzazione è da porre alla metà . licenziò, sempre nel 1774, un'altra versione dello stesso soggetto per Domenica Dolfin Valier, oggi in collezione privata (Martini, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] opera abbandonava i soggettidi ambientazione storica e si occupava con taglio fortemente satirico di vicende contemporanee. di Ingelstat, poiché il luogo di stampa di Villafranca e il marchio ad essa associato caratterizzava in genere le edizioni di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] citazioni da Dürer e da Leonardo, dalla scelta di un soggetto classico rivisitato in chiave moderna, forse ariostesca, l'estrazione di un dente al paziente, e tutta la buia rappresentazione sembra anticipare la cosiddetta "pittura digenere".
Nelle ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] le enormi difficoltà che lo dividevano dalla trasposizione del romanzo di Grey, il L. finì per accettare di dirigere Giù la testa (1971, David di Donatello per la regia), tratto da un soggettodi Donati e da una sceneggiatura più volte modificata da ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...