OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] incisa da Callot all’interno della serie detta della Grande Passione. Nel 1737 realizzò per il castello di Agliè dieci tele, ancora in loco, con soggettidigenere e biblici (ibid., pp. 148-150).
Dalla fine degli anni Trenta lavorò nel palazzo reale ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] certa o fortemente probabile, sono da considerare le undici tele della collez. Salvadego a Padernello (in origine per i Fenaroli di Corneto), tutte con soggettidigenere e una firmata: fatte conoscere dal Delogu; i quadri conservati nella Pinacoteca ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] e i Settanta, nella pittura in costume Sorbi iniziò a sostituire i temi letterari con soggettidigenere: l’indagine del vero veniva applicata a scene di vita quotidiana in ambientazione antica. Fu questo filone a procurargli nel 1872 un contratto ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] ricorrenti, alcuni dei quali incisi, come paesaggi costieri e marinai, presentati assieme a dipinti e acquerelli disoggettidigenere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, Berlino, Leningrado, Parigi, Londra e persino Rio de Janeiro ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] adottare un linguaggio ispirato al colorismo dei Veneti del Cinquecento (Veronese e Tiziano, in particolare), nei soggettidigenere invece dominano le influenze dell’arte francese (David, Ingres, Gros, Gérôme).
Nel 1856 partecipò alla mostra ...
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ORIGO, Clemente
Francesco Franco
ORIGO, Clemente. – Nacque a Roma in una nobile e numerosa famiglia, da Carlo e da Pauline Polyenctoff, il 27 febbraio 1855 (Origo, 1967, p. 165).
Fu scultore, pittore [...] oli, fra i quali Dopo il lavoro, già proprietà di Carlo Levi, e Bonnie-Charlie, già appartenente al marchese Flori di Serramezzana, e cinque bronzi (tre soggetti militari e due soggettidigenere), oltre a un gesso, non in vendita, intitolato Cavallo ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Una donna che visita con un suo figlioletto a fianco il marito in prigione.
Si aggiungono, nel corso del 1847, soggettidigenere (Il cappuccino alla ruota del monastero,Lo scaldatoio dei cappuccini, una Donna d'Ischia che in riva al mare aspetta il ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] (acquerello); Rinaldo e Armida nell'isola incantata, ispirato alla Gerusalemme liberata di T. Tasso e inviato alla IX Promotrice nel 1850.
L'interesse per soggettidigenere e temi tratti dalla realtà, invece, è riscontrabile nei dipinti dell'inizio ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] carattere prevalentemente bozzettistico, va dal paesaggismo degli anni Ottanta ai soggettidigenere piemontese sempre più frequenti verso la fine del secolo ed assolutamente prevalenti nel primo decennio del Novecento. La sua presenza alle rassegne ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] fu anche consigliere e assessore comunale. Partecipò a numerose manifestazioni artistiche modenesi esponendo dipinti da cavalletto con soggettidigenere richiesti e apprezzati dalla committenza locale.
Il F. morì a Carpi il 24 febbr. 1911. La vedova ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...