Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] genere cominciò a perdere d’importanza; in Roma fu accetto alla società romana dell’età augustea, come si desume dall’Arte poetica di articola in successione di scene; oltre la Natività e la Resurrezione, che furono i primi soggetti, l’attenzione si ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] dipinti disoggetto profano, a questo periodo risalgono importanti realizzazioni per le istituzioni religiose di Venezia, ), T. assolse numerosissime commissioni di ogni genere: del 1757 sono gli affreschi di villa Valmarana presso Vicenza, mentre ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] soggetti ustionati o con vaste lacerazioni dei tegumenti. Si tratta di una membrana suturabile composta da uno strato superiore di (groppone, schiena) in genere è la più spessa ed è ritenuta la più pregiata, essendo di spessore uniforme, mentre le ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] l’irrogazione di sanzioni di entità proporzionale alle mancanze commesse dal soggetto responsabile delle ’amministrazione e con la società in genere. In Italia si basa sulla l. 382/11 luglio 1978, e sul regolamento di d. militare approvato con d.p ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] malate diventano dure.
Medicina
Particolare varietà di necrosi a carico di parti di un tessuto o di un organo. La sede più comune a dermatosi settiche. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da ...
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Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] genere persistono solo nei f. orientali (Tesoro dei Sifni a Delfi; Hekatòmpedon di Atene, 6° sec.; tempio di Aphaia a Egina e di , quello del Capitolium di Thugga. Circa i soggetti, predominano le assemblee di divinità in composizione paratattica ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] fortuna conobbero il genere lāvaṇī (carmi d’amore) e quello bakhar. L’avvio della letteratura moderna, iniziata da autori anonimi che inaugurarono forme di espressione più soggettive e progressiste, si definisce nella figura di Keśavsut (19°-20 ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] laminate perché soggetti a flussi variabili. Il traferro deve essere minimo, di qualche millimetro nelle con una frequenza uguale a quella del campo magnetico rotante di statore. In genere, peraltro, per m. sincrono s’intende principalmente una ‘ ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] r. a grado di mescolamento molto elevato (r. agitato); si tratta, in genere, di recipienti a tino, muniti di un efficiente agitatore a è soggetta a un intensissimo flusso di neutroni e a un carico termico notevole; si pone il problema di realizzare ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di catene divergenti. A N sono presenti i complessi sistemi montuosi dell’Azerbaigian, contrassegnati dal vulcanesimo e soggetti abbandona a un’estrema ridondanza e artificiosità di stile, che guasta ogni genere, dal narrativo allo storico, e rende ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...