PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] arte musiva figurativa che riproduce cartoni mitologici (Perseo di Conimbriga, Muse e Medea di Torre de Palma, Ulisse e le sirene di Ameixial) oppure soggettidigenere (caccia di Conimbriga, scene di Ameixial, cavalli da corsa a Torre de Palma), con ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] ratio docendi et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a mezze figure a grandezza naturale, da soggettidigenere "bassi" (giocatori, zingare che predicono la sorte ecc.), realizzati "imitando il ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] Pasquali nel 1740, che erano stati acquistati dai Remondini nel 1759. La traduzione disoggettidigenere, come la serie dei dieci Capricci fiamminghi da soggettidi Domenico Maggiotto, si colloca sotto il profilo formale poco oltre il labile confine ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] ai temi consimili del Piazzetta; dall'altro si sono cominciati a diversificare dall'opera del F. i soggettidigenere del figlio Francesco, spesso precedentemente confusi con l'opera paterna.
La produzione pittorica del F. si suole suddividere ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] rappresentazione, sotto le più varie angolazioni, della storia contemporanea, l'I. non mancò di dedicarsi come sempre ai soggettidigenere. Ne sono testimonianza eloquente Disgrazia infantile, presentato nel 1862 alla mostra della Società promotrice ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] incisa da Callot all’interno della serie detta della Grande Passione. Nel 1737 realizzò per il castello di Agliè dieci tele, ancora in loco, con soggettidigenere e biblici (ibid., pp. 148-150).
Dalla fine degli anni Trenta lavorò nel palazzo reale ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] certa o fortemente probabile, sono da considerare le undici tele della collez. Salvadego a Padernello (in origine per i Fenaroli di Corneto), tutte con soggettidigenere e una firmata: fatte conoscere dal Delogu; i quadri conservati nella Pinacoteca ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] e i Settanta, nella pittura in costume Sorbi iniziò a sostituire i temi letterari con soggettidigenere: l’indagine del vero veniva applicata a scene di vita quotidiana in ambientazione antica. Fu questo filone a procurargli nel 1872 un contratto ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] ricorrenti, alcuni dei quali incisi, come paesaggi costieri e marinai, presentati assieme a dipinti e acquerelli disoggettidigenere alle esposizioni nazionali e internazionali (Monaco, Berlino, Leningrado, Parigi, Londra e persino Rio de Janeiro ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] adottare un linguaggio ispirato al colorismo dei Veneti del Cinquecento (Veronese e Tiziano, in particolare), nei soggettidigenere invece dominano le influenze dell’arte francese (David, Ingres, Gros, Gérôme).
Nel 1856 partecipò alla mostra ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...