Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] un’impresa collettiva che coinvolge una pluralità disoggetti: nobili, prelati, mercanti, medici, farmacisti primo a fornire una chiara definizione del concetto digenere e una descrizione di 698 generi di piante, la maggior parte dei quali (talvolta ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] sotto la guida di Ciro Ferri – e prediligeva il pittore Carlo Dolci, specialista in soggettidi tipo religioso e ben espressi, oltre che dall’apprezzamento per la pittura digenere del genovese Alessandro Magnasco e il vedutismo dell’olandese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] in una certa cultura) si affianca soprattutto quello digenere (gli attributi e le opportunità dispensate alle persone La modernità ha quindi tratti ambivalenti, perché la costituzione del soggetto si configura come un processo attivo ma, se l’ ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] p. 352, n. 28), per lo più «bambocciate» e quadri disoggetto storico e religioso. La nota elenca nondimeno anche «marine», «vedute» e «paesi», che testimoniano di un’attività di Traversi nel genere, ancora da identificare.
Fonti e bibliografia
C.C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] di comprensione sono molti: (1) innanzitutto, quali sono i soggettidi “è” e di “non è”? (2) qual è il senso di “è” e conseguentemente di 33 l’essere di un solo genere e immobile, i versi 42-49 l’essere non privo di fine, cioè finito. Di fatto, però, ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] (1898), tutti oggi conservati, in originale o in replica, al Museo Canonica di Roma accanto a soggetti simbolici (Sogno di Primavera del 1898, Veglia dell'Anima del 1900), digenere (il Bambino Mario del 1897, le Comunicande del1901), o sacri (Cristo ...
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Corsa
Pietro Enrico di Prampero
Il termine corsa, che riguardo agli animali indica un'andatura rapida, quando viene usato in riferimento all'uomo definisce specificamente un modo veloce di locomozione [...] dell'economia della progressione: è tanto minore quanto più è economico il soggetto, ed è del tutto analogo a quello che rappresenta il consumo di benzina di un'automobile su 100 km. In genere il costo energetico (C) è espresso al netto del consumo a ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] madre, delle sorelle e della moglie Teresa diventarono i soggettidi numerosi quadri d’interni. Tra di essi le tempere di grandi dimensioni Età e Dipartita, con cui egli ricomparve alla Biennale di Venezia nel 1920, e La panca, esposta a Verona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] , poiché prive di ogni decoro. Proprio come, e qui sta lo scandalo, nella coeva produzione digenere: vedi le portato di questa esplorazione travasa direttamente, cuore della “riforma” carraccesca, nella pittura a soggetto alto, quella di storia, ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] per questo considerava le donne i migliori soggetti da intervistare alla ricerca del dialetto meno (ad es., casi di trapasso di classe di parole o digenere grammaticale: la sale, lo scatolo; oppure l’uso di alcune perifrasi aspettuali: sono ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...