(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] privilegio per i delitti di sangue ''a causa di onore''. La norma, che stabiliva per questo generedi reati pene molto inferiori alle solite, dopo avere astrattamente accennato al coniuge, contemplava come soggetti passivi del delitto solo le ...
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POVERTÀ E IMPOVERIMENTO
Stefania Schipani
In un mondo complesso e globalizzato i concetti di p. e i., fra loro strettamente interrelati, si prestano a essere oggetto di varie interpretazioni e definizioni [...] entro il 2030 in assenza di politiche internazionali più incisive e di una strategia articolata di riduzione della povertà (diffusione dell’istruzione e della partecipazione democratica, uguaglianza digenere, sviluppo sostenibile, abbattimento della ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] : le sue Λέξεις sono la prima raccolta scientifica di ampio materiale lessicografico, fatta per soggettidi cui conosciamo diversi titoli, ricca di distinzioni sottili e di citazioni da ogni generedi scrittori. La lessicografia antica ha qui le sue ...
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FRANCK, César-Auguste
Musicista, nato a Liegi il 10 dicembre 1822, morto a Parigi il 9 novembre 1890. Discendente da un'antica famiglia vallone già illustrata, fin dal sec. XVI, da rinomati pittori, [...] d'un primo tempo di sonata furono da lui trattati contemporaneamente in una fuga a 2 soggetti. La commissione, cui mancava di composizione severa e - per molti caratteri - personale, una serie di pagine virtuosistiche e di pezzi fantastici, digenere ...
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– Aspetti della rinascita confuciana. Il confucianesimo nella politica culturale della Repubblica Popolare Cinese. Confucio come brand culturale cinese. Scoperte e studi sul confucianesimo. Bibliografia
Aspetti [...] soggetti che ne hanno prodotto le strategie discorsive (Makeham 2008). Ne è emersa, di contro alle rappresentazioni in chiave di e questione digenere nelle ricerche e nei dibattiti contemporanei, in Genere e religioni, voci a confronto, a cura di I. ...
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L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] res in re, ma la singolarità dei soggettidi coscienza nella unicità dell'oggetto di coscienza. In questo senso, l'opposizione carne e dalle ossa assolutamente prese, spettanti in genere alla natura umana. Quindi il concreto universale uomo significa ...
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. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco il Vecchio (c. 1475-1541), [...] venne dal Tintoretto, specie negli effetti luministici che avvivano fantasticamente le sue scene digenere. Si può parlare di scene digenere, anche se egli tratta soggetti religiosi, perché il suo interesse è per l'oggetto e per il suo significato ...
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. Il latino antepagmentum deriva da ante e pango (connesso con paciscor, πήγνυμι), quindi indica un membro architettonico fissato avanti gli altri. In particolare, lo troviamo adoperato in due casi notevolmente [...] . Generalmente però abbiamo soggetti mitologici (Eracle, Zeus, i Coribanti); più spesso scene delle leggende epiche (Egeo e Teseo, Ulisse ed Euriclea, Pelope ed Enomao, Atena di fronte alla nave Argo, ecc.); né mancano scene digenere (Nikai volanti ...
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Parola usata in chirurgia per indicare la ricostruzione operatoria di un'articolazione anchilosata (v. anchilosi) cioè la cosiddetta mobilizzazione articolare operatoria.
Ridonare il movimento a un'articolazione [...] ossei, è antica ambizione chirurgica che ha valso tentativi di ogni genere, ma che s'è compiutamente realizzata solo da quando, lembi di tessuti viventi tolti allo stesso individuo, ad altri soggetti, o a soggettidi altra specie; o di tessuti ...
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MANICOMIO (dal gr. μανία "pazzia" e κομέω "curo"; fr. hospice d'aliénés; sp. manicomio; ted. Irrenhaus; ingl. madhouse)
Filippo Saporito
Termine con il quale un tempo si designava il luogo di ricovero [...] in quanto indaga, con metodo clinico, sulla natura dei soggettidi studio, per risolvere quesiti medico-legali inerenti alla loro genere, essendo direttore generale delle carceri M. Beltrani-Scalia, sorse nel 1876, in Aversa. Seguirono quelli di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...