RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] dell'antichità. Apollonio e Taurisco di Tralle vi scolpiscono il colossale gruppo del Supplizio di Dirce, conservato in una copia marmorea a Napoli (dalle Terme di Caracalla). Fra i soggetti mitologici o digenere, espressi in forme ormai ricercate ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] ha fuori patria le sue leve di comando; l'attività manifatturiera è soggetta a disposizioni dall'estero, declina anche è propria domina il campo della pittura a Milano. "Maestri digenere", allora in voga, l'animalista Angelo Maria Crivelli detto il ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di essere l'umile e pedestre opera di qualche monaco anonimo, è compiuta da un uomo di gusto e digenio, la versione stessa è opera d'arte, non di Xačatur] di Tarōn (sec. XII), ecc.
I soggettidi questi inni sono tolti dalla vita e dai misteri di Gesù ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] i fratelli Martin trovarono nuove vernici, applicandole a soggetti meglio appropriati al gusto francese, con scene rustiche e di piccole stampe con rappresentazioni di costumi, di animali, di uccelli, mazzi di fiori, vasi di frutta e scene digenere ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] stereotipati, che, per i consueti soggettidi maniera, aveva offerto fin qui l'arte greca, e di tentare invece, con insolite composizioni, la rappresentazione disoggetti insoliti.
Per la rappresentazione di questi soggetti non esisteva, dunque, un ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] digenio, Leon Battista Alberti, scrisse un trattato di pittura (1436) e uno di architettura (1452). Per questo il modello di arte, e polemicamente escluse le facili psicologie dei soggetti trattati, per cui ogni caratterizzazione si limitava ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] presto un momento soggettivo ed etico, quando la disgrazia che si cerca di allontanare viene Digenere assai inferiore erano invece i rapporti con la divinità in una grande religione di culto quale fu quella degli antichi Indù. Le pompose offerte di ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] andarono perduti. I pochi avanzi digenere letterario dell'Italia longobarda a noi pervenuti, qualche epitaffio, qualche carme, qualche pagina di storia, mostrano, dai nomi dei loro autori, di essere stati prodotto di elementi romani e chiesastici. L ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] Svedesi. Gli ortodossi erano, durante l'antico regime, soggetti al metropolitano di Riga, che aveva un suo vicario a Reval.
del quale stanno il Sepp, paesista, ritrattista e pittore digenere, il Vihvelin, eccellente nel ritratto e nel paesaggio, ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] , e si associa a cirrosi epatica; colpisce per lo più soggettidi età giovane. Da questa forma E. J. Tschuchiya ha distinto dalle note ematologiche proprie di tale gruppo di emopatie e da un tumore di milza che in genere manca nelle forme comuni ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...