DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] G. Capone (coll. priv., Napoli), esposti alla Mostra dei tre secoli (1938).
Si conoscono inoltre altre opere con soggettodigenere conservate in collezioni private: Uscita dalla chiesa (ill. in Catalogo Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, III ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] in seguito trasportata a Costantinopoli; se ne hanno riproduzioni in rilievi. Eseguì statue di atleti ad Olimpia, trattò anche i soggettidigenere, come una suonatrice di flauto ubriaca, un leone caduto, un cavallo sfrenato, una quadriga. Dette una ...
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Pittore (Vicenza 1639 - Roma 1722). Si formò in patria, risentendo di Pietro della Vecchia, dal quale riprese l'interesse per soggettidigenere. A Roma (dal 1668) svolse una vasta attività (Battesimo [...] gusto per il dettaglio e nell'attenzione ritrattistica, la predilezione per scene di vita quotidiana (Maestra di scuola, Roma, galleria Pallavicini Rospigliosi; Maestra di lavori, Parigi, Louvre). Lavorò spesso nelle Marche (dipinti in S. Benedetto a ...
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Pittore (Comines 1825 - Bruxelles 1870). Allievo di F.-J. Navez e di J.-B. van Eycken, dipinse qualche quadro storico (Morte di Carlo V, 1860), ma trattò soprattutto soggettidigenere, prediligendo quelli [...] , in un realismo che ha accenti umanitarî, come quello di C. Meunier. L'esempio di G. Coubert influì sul suo orientamento artistico. Eseguì anche acqueforti e litografie; disegnò cartoni per le vetrate di S. Gudula e per gli affreschi delle Halles a ...
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Scultore (Milano 1839 - Precotto, Milano, 1892). Influenzato da V. Vela, eseguì con virtuosa abilità soggettidigenere (Mosca cieca, Vanerella, ecc.) e monumenti (Napoleone III, Manzoni, G. Verdi a Milano; [...] N. Tommaseo a Venezia, ecc.), d'ispirazione moderatamente realistica. Scultore fu anche il figlio Prassitele (Milano 1880 - ivi 1921), allievo di E. Butti (La madre, Gall. d'arte moderna di Milano; Fanciulla pregante, Cimitero monumentale di Milano). ...
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Pittore (Montbéliard 1590 - Tolosa 1639 circa). A Roma (1616-27) fu attratto dall'opera di Valentin e B. Manfredi, ma elaborò uno stile più sobrio ed elegante. Trattò soggettidigenere e religiosi (Suonatore [...] di flauto, Brescia, Pinacoteca Civica; Crocifissione, Parigi, Louvre). ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e del primo James Tissot (Maggio Serra, 1981). L’opera unisce indagine storica medievale e soggettodigenere, che caratterizzano la cifra stilistica di Pastoris. Giovanni Camerana, amico intimo del pittore, dedicò all’opera nel 1867 la poesia Sul ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] da cavalletto, accanto al filone patriottico-risorgimentale, s'insinuò una vena di romanticismo seppur di maniera e una sorta di temperato verismo che indusse il C. ad amare soggettidigenere come Contadine lombarde che lavano al lago (mostra ...
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Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] si stabilì a Mosca. Abbandonati gli iniziali soggettidigenere (La piccola bottega di libri, 1875, Pietroburgo, Museo russo), le sue opere più note: i dipinti Dopo la battaglia di Igor Svjatoslavič con i Poloviciani (1880, Mosca, Galleria Tret´ ...
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Ceramista attico, attivo intorno al 570-550 a. C., pittore di vasi nell'officina di Ergotimo. Le firme dei due artisti compaiono insieme, oltre che su pezzi minori, su una tazza di Gordio (museo di Berlino) [...] capolavori della ceramica attica a figure nere. Il gigantesco cratere (cm 66 di altezza, m 1,81 di circonferenza), è decorato da sei fasce figurate, una delle quali contiene soggettidigenere (belve in lotta), mentre le altre cinque sono dipinte con ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di raccolta massiva dei dati e poi generato...