DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] soggetti", e insieme affermasse che la stessa nozione di giustizia comporta "un originario diritto alla solitudine" (ed. 1959, p. 125), così anticipando il tema deldiritto tema del corso tenuto nel 1931 all'Accademia di dirittointernazionale dell' ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel dirittointernazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] che tutte le norme deldirittointernazionale, comprese quelle relative alla protezione dei diritti umani, possano avere effetto Jung, l’individuazione è il processo che conduce il soggetto alla maturità psichica, creando un suo nuovo rapporto con la ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] che indirizzandosi agli uomini come ad astratti soggettideldiritto universale, fondato sulla natura e sulla non fosse l'Italia. Ma questa apertura all'informazione internazionale ed al dibattito nasconde una segreta aspirazione nazionalistica. Il C ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] è il soggettodel divenire storico che trascende le singole forme deldiritto.
Sullo sfondo del negozio giuridico (Torino 1950), ad una trattazione della Problematica deldirittointernazionale (Milano 1956) "e ad un volume di Lezioni di diritto ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] caso come esempláre di una ricezione tacita da parte- di soggetti cui la legge si rendeva gradita per essere rispettosa delle del risarcimento del danno derivante da ingiusta aggressione, che diverrà acquisizione definitiva deldirittointernazionale ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore deldiritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] (1625), in cui sostenne l'esistenza di un dirittointernazionale, si avverte un maggiore distacco da preoccupazioni di ordine mantenere le promesse, il risarcimento del danno arrecato per colpa propria, il poter essere soggetti a pene tra gli uomini" ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] spirituali, in particolare quelli della coscienza. E però, il merito maggiore del M. non consisteva nel promuovere ideologicamente le nazioni a soggetti di dirittointernazionale ma nel dare una coerente veste giuridica a un concetto che avrebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] attiene alla concezione soggettivadeldiritto» (p. 66), non può essere una teoria che esaurisce il diritto nell’insieme dei positivamente la questione dell’appartenenza o meno deldirittointernazionale e di quello ecclesiastico al novero degli ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , per l'insegnamento della teoria generale e deldirittointernazionale privato, tenne corsi anche all'estero: nel soggetti, le cose, Roma 1921, altro caposaldo della sua produzione. Sul presupposto dell'"unità deldiritto", nella quale "il diritto ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] l'interpretazione scientifica sulla metà del secolo e aveva preso atto, con crescente consapevolezza, dell'effettiva realtà internazionale, nella quale le nazioni, in quanto tali, non erano riconosciute soggetti di diritto, mentre piena personalità ...
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soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...