Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, insieme alla Sofonisba di Trissino, il primato cronologico nella storia della tragedia regolare; la seconda è languida parafrasi dell'Ifigenia in Tauride di ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 'Ezio di G.M. Rutini, accanto a Clementina Baglioni, al teatro della Pergola di Firenze. Nel maggio 1764 apparve nella Sofonisba di A. Boroni al teatro S. Salvatore di Venezia. Quello stesso anno venne scritturato nella compagnia dell'impresario G ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] che venne installato nella Basilica vicentina per la messinscena dell'Amor costante di A. Piccolomini nello stesso anno e della Sofonisba di G. G. Trissino nel 1562; il F. partecipò con lo Zelotti all'esecuzione del fondale scenico concepito come una ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] molieriana, tradusse e adattò la tragedia francese (Corneille, Racine), mise in scena tragedie italiane antiche e recenti (Sofonisba di Trissino, Torrismondo di Tasso, Merope di Maffei). Chiamato a Parigi dal duca d'Orléans, si insediò all ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] 1913 interpretò il film più importante della sua carriera, "Cabina" di Giovanni Pastrone, nel quale dette vita al personaggio di Sofonisba; ma se il film ebbe un successo di risonanza mondiale, questo non avvenne per merito dell'A., che, seguendo la ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] 'interessamento di Alderano che poté far rappresentare, pare con scarso successo, un'opera a Livorno nel carnevale del 1715: la Sofonisba, sulibretto di G. M. Tommasi.
Nel 1716 il duca di Massa gli commissionò due opere, il Timocrate e il Tamerlano ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] raffaellesco Pietro di Giovanni Buonaccorsi, detto Perìn del Vaga, nel palazzo del Principe, fu notato dalla pittrice cremonese Sofonisba Anguissola, di stanza a Genova dal 1580 circa e in contatto con Luca Cambiaso e Bernardo Castello. In effetti ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] Ampsaga (204), lo faceva prigioniero e conquistava la capitale del suo regno, Cirta. Avvenne allora l'incontro con Sofonisba (v.), moglie di Siface, che la tradizione colorì di tinte romanzesche. A Naraggara M. contribuì efficacemente alla disfatta ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] di Umano Transito (1897) collocano il De R. fra i maggiori poeti d'Albania. Importantissima la sua raccolta di canti popolari italo-albanesi Rapsodie d'un poema albanese (1866). Scrisse anche la tragedia Sofonisba (1891) e un'Autobiologia (1898-99). ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] iniziali attività artistiche della cantante. C. Goldoni nei Mémoires afferma che la G. debuttò a Lucca nel 1747 ne La Sofonisba di B. Galuppi: la notizia non è attendibile in quanto la prima rappresentazione dell'opera avvenne al teatro delle Dame ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...