ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] conosciuta. Fu nel suo tempo una delle migliori interpreti di Alfieri, di cui recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori trionfi nella Semiramide di Voltaire. Dopo la morte del marito ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] . Pietro in Vaticano um die Mitte des 18. Jahrhunderts, in Recercare, XI (1999), pp. 201-227; R. Kendrick, La "Sofonisba" by Maria Teresa Agnesi: composition and female heroism between Milan and Vienna, in Il teatro musicale italiano nel Sacro Romano ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nei modelli che nelle successive esecuzioni in grande.
Alla prima attività del pittore appartiene probabilmente, accanto a Polissena e Sofonisba nella coll. Copercini e Giuseppin di Padova (cfr. Il cielo..., 1983, p. 27), anche Giuseppe venduto dai ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente tra i collaboratori che realizzarono l'idea del Palladio, con lo scultore L. Rubini ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] del B. si forma in questi anni, valendosi dell'iconografia cara al Trevisani, come si riconosce dai soggetti della Sofonisba (inviata da Roma nel 1729; a Palazzo Madama, Torino, fino all'800, e poi in collezione privata), atteggiata secondo ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] della nascente Accademia di belle arti di Siena, di star dipingendo a Pitti e di lavorare a un quadro, La morte di Sofonisba. Questa tela, esposta poi a Firenze nello stesso anno, è giudicata dal Saltini (1862) uno dei suoi quadri migliori.
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] saggia, La vedova scaltra, Gli innamorati), di F. A. Avelloni (Le tre Carlotte, Le tre Annette), di Alfieri (Mirra, Antigone, Sofonisba) e di S. Maffei (Merope).
Dal 1807 alla caduta del regime napoleonico il F. continuò a dirigere la Compagnia reale ...
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BINDONI, Agostino
Alfredo Cioni
Nacque nell'Isola Bella del Lago Maggiore, territorio compreso nel ducato di Milano, per cui sottoscrive indifferentemente: "Agostino Bindoni milanese" e "Agostino Bindoni [...] . Tromba (1542); Mandricardo inamorato di M. Bandarini (1542). Nel 1545 ristampa il Decameron e, negli anni seguenti, pubblica La Sofonisba del Trissino (1549); La Circe del Gelli (1550); il Marescalco dell'Aretino (1550); La cingana di G. Giancarli ...
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GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] del G. verso gli investimenti in ambito editoriale. L'ultimo volume che rechi traccia di una sua committenza è la Sofonisba di Giovanni Giorgio Trissino, stampata da Girolamo Pencio nel 1530.
Con ogni probabilità le proposte del quinquennio 1525-30 ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] , e confermato nel successivo novembre per accudire alla messinscena, nel teatro ligneo progettato dal Palladio in "Basilica", della Sofonisba del Trissino (Zorzi, 1969), che sarà rappresentata l'anno appresso, ma è anche un fatto che l'Angiolelli ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...