BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] alle singole versioni, il B. pubblicó delle Notizie storico-critiche a parecchie tragedie pubblicate sull'argomento di Sofonisba, in appendice alla Sofonisba di G. L. Biamonti (a. II, 1805, t. I), e le Riflessioni sulle tragedie che hanno trattato ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] su alcuni dei più grandi virtuosi dell'epoca, ricalcò con successo il modello scarlattiano, componendo Pisistrato (D. Lalli, 1714), Sofonisba (F. Silvani, 1718) e CajoGracco (S. Stampiglia, 1720); opere che, avendo per interprete di spicco il soprano ...
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TORELLI, Felice
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TORELLI, Felice. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 9 settembre 1667 nella parrocchia di S. Cecilia (Graziani, 2005, [...] studiava musica con Giuseppe (Crespi, 1769, p. 243); forse coeva è la prima opera della quale si ha notizia, una Sofonisba e Massinissa ancora acerba e imbevuta dei modi di Prunato (Verona, collezione privata; Marinelli, 1996, p. 360; Graziani, 2005 ...
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RICCOBONI, Luigi Andrea
Beatrice Alfonzetti
RICCOBONI, Luigi Andrea. – Nacque a Modena il 1° aprile 1676 da Antonio Riccoboni o Riccobuono, detto Pantalone, capocomico della compagnia al servizio del [...] , Luigi ed Elena rilanciarono le tragedie italiane del Cinquecento contro il primato dei francesi. Memorabili le recite della Sofonisba di Gian Giorgio Trissino, dell’Oreste di Giovanni Rucellai, allora inedito, dell’Edipo re tradotto da Orsatto ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] conosciuta. Fu nel suo tempo una delle migliori interpreti di Alfieri, di cui recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori trionfi nella Semiramide di Voltaire. Dopo la morte del marito ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] nei modelli che nelle successive esecuzioni in grande.
Alla prima attività del pittore appartiene probabilmente, accanto a Polissena e Sofonisba nella coll. Copercini e Giuseppin di Padova (cfr. Il cielo..., 1983, p. 27), anche Giuseppe venduto dai ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] divennero icone del cosiddetto cinema narrativo: Bartolomeo Pagano fu l’aitante Maciste, Italia Almirante Manzini fu la regina Sofonisba, Enrico Gemelli fu Archimede, l’inventore dello specchio infuocato, e l’amico Dante Testa fu Karthalo, il ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] della Basilica un teatro in legno per rappresentarvi l'Amor costante del Piccolomini (usato poi nel 1562 per la Sofonisba del Trissino), egli appare semplicemente tra i collaboratori che realizzarono l'idea del Palladio, con lo scultore L. Rubini ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] , dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli, Museo Nazionale) che si crede esprima la scena del suicidio di Sofonisba, la sposa di Massinissa (v.), avvelenatasi per sottrarsi alla consegna ai Romani. Ma sull'identificazione pesano gravi dubbî.
Dopo ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] del B. si forma in questi anni, valendosi dell'iconografia cara al Trevisani, come si riconosce dai soggetti della Sofonisba (inviata da Roma nel 1729; a Palazzo Madama, Torino, fino all'800, e poi in collezione privata), atteggiata secondo ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...