Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece il piede assai pomposa
Quel che già pianse il fin di Sofonisba,
E quello che d'Antigone e di Emone
Rinovò la pietà, la fé, e l'amore,
E quell'altro dapoi che estinse Orbecche ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] Teatro Ducale, 26 dic. 1753; la partitura ms., con dedica a Federico Augusto I di Sassonia, alla Staatsbibliothek di Dresda); Sofonisba (dramma eroico in 3 atti di G. F. Zanetti, Napoli 1765; partitura ms. nella Bibliothek der Musikfreunde di Vienna ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] famiglia imperiale.
Il C. non soggiornò a lungo a Barcellona: nel nov. 1708 era probabilmente a Venezia, dove la sua Sofonisba venne eseguita dagli eccellenti virtuosi già della corte mantovana. Dal marzo 1709 fu ospitato dal principe Ruspoli a Roma ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] il dramma giocoso Una in bene e una in male (Foppa; Roma, teatro Valle, 29 dicembre 1804) e il dramma serio Sofonisba (Domenico Rossetti; Bologna, teatro del Corso, 19 maggio 1805).
Fu soprattutto a causa di quest’ultima prolungata assenza se Paer ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] ., ibid., 26 dic. 1752); I bagni d'Abano (libr. Id., ibid., 10 febbr. 1753, in collaborazione con F.G. Bertoni); Sofonisba (libr. Roccaforte, Roma, teatro Alibert o delle Dame, 24 febbr. 1753); L'eroe cinese (libr. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] dell'A. si deve probabilmente anche il ins. Add. 26873 del British Museum di Londra, oggi mutilo, contenente la Sofonisba del Trissino.
La operina di Ludovico Vicentino, da imparare di scrivere littera cancellerescha è il primo trattato teorico di ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] di attributi religiosi, storici o allegorico-profani, tra cui la Vergine addolorata già nella collezione di Luigi Baldacci e la Sofonisba di ubicazione ignota (Baldassari, 2008, pp. 83-86, cat. nn. 1-7).
In questa prima fase Pignoni dimostrò un ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] Tito Manlio di M. Noris, Britannicus di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato Giustiniano, Il re Torrismondo di T. Tasso ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , che sposerà Potenziana Hoffmann; Pallavicina, moglie di Alessandro Gambara e in seconde nozze di Orso Luzzago; Sofonisba, Ortensia, Rodomonte ed Eleonora, maritata a Camillo Martinengo, quindi a Massimiliano Gambara.
Secondo quanto ipotizzato sia ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] in Sant'Agata e in S. Sigismondo. A Piacenza, Alba e Pizzighettone dipinse quadri sacri e ritratti: ed ebbe allora scolare Sofonisba ed Elena Anguissola. Nel 1550 andò a Milano a dipingere ritratti, e vi eseguì diverse pale di altare per S. Marco e ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...