RICCOBONI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici italiani, celebri in Italia e in Francia; essa probabilmente ha per capostipite un letterato, Antonio (1541-1599). Nel sec. XVII un altro Antonio, dopo aver [...] frasi mordaci contro i gentiluomini di corte. Tentò un rinnovamento del repertorio, includendovi tragedie italiane come la Sofonisba del Trissino, La Semiramide del Manfredi, il Torrismondo del Tasso, ecc. Lo secondava mirabilmente la moglie che ...
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ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...]
Raggiunse quindi il Ducato di Parma (1804) e, dopo aver sperimentato a Bologna la sua abilità come librettista nel dramma Sofonisba, fu nuovamente nell’‘Atene d’Italia’, ultima tappa delle sue peregrinazioni. A Parma sostenne con il professor Godi l ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] o da rendere arbitrario e improprio lo stesso nome di monodramma. Verso l'ultimo Settecento compaiono i lavori di Meissner-Neefe (Sofonisba, ove al personaggio vengono aggiunte masse corali), J.F. Reichardt, G.J. Vogler, P.A. Winter, F. Danzi (un ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] San Carlo.
I primi melodrammi firmati da Tottola sono del 1802 e furono dati in tre diversi teatri napoletani: Siface e Sofonisba, «dramma per musica» di Pietro Alessandro Guglielmi, al San Carlo; Le nozze per impegno, «dramma giocoso per musica» di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] , del Correggio e del Parmigianino. Di certo, un riflesso della ritrattistica del C. si può cogliere nella squisita produzione di Sofonisba Anguissola, allieva del C. sin dal 1546 (il 28 apr. 1554 F. Salviati scriverà da Roma al C. una lettera ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] , Staatliche Gemäldegalerie) o di Antonio e Cleopatra (Bassano del Grappa, Museo civico). Le quattro tele con Ipsicrate, Sofonisba, Artemisia e Cornelia (Carzago della Riviera, Fondazione Sorlini) sono esemplari della modalità con cui il M. affrontò ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] a Venezia; nel 1743 il Demofoonte a Padova e il Tito Manlio a Torino; nel 1744 il Ciro riconosciuto a Bologna; nel 1746 la Sofonisba a Venezia e la Didone e il Cajo Mario a Roma; nel 1748, a Napoli, oltre al già citato Ezio, L'amore in maschera ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] la Repubblica, oggi al Museo di S. Marino), il suo primo soggetto storico, se si eccettua il perduto quadro con Sofonisba che il Trenta dice posseduto dalle figlie di Silvestro Arnolfini. La sua Venezia, come ha notato il Clark, deriva dal Trionfo ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] , La costanza coniugale, Il trionfo improvviso, tutti su musiche di Canavasso. Nel 1789 debuttò come coreografo con il ballo Sofonisba al teatro Eretenio di Vicenza; nonostante il successo il G. preferì continuare a studiare e perfezionarsi con il ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] Laodice nella prima rappresentazione dell'Arianna e Teseo di G. Pasqua, il 26 dic. 1763, e per quello di Cirene nella Sofonisba di Galuppi, rappresentata il 4 febbraio dell'anno seguente; per questa stagione al Regio la G. percepì un compenso di 270 ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...