PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Bamberga e arcivescovo di Magonza, per due dipinti (Pommersfelden, castello di Weißenstein) raffiguranti Ercole e i pomi delle Esperidi e Sofonisba riceve il veleno (Knox, 1995, p. 181).
Nel gennaio 1725 si trasferì alla corte di Augusto II. A Dresda ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] , favola ariostesca commissionata dal cardinale Carlo de' Medici per il casino mediceo fra il 1622 e il 1623, Sofonisba e Massinissa della Galleria degli Uffizi (citato nell'inventario mediceo di Villa Imperiale del marzo 1625), le due versioni ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] letters, LXXVI (1995), pp. 190-195, 201-205; M.R. Butler, Administration and innovation at Turin's teatro Regio. Producing "Sofonisba" (1764) and "Oreste" (1766), in Cambridge Opera Journal, XIV (2000), pp. 248-251; Id., Operatic Reform at Turin's ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] . 55-62; M. Bona Castellotti, Uno studio recente su F. G., in Arte cristiana, LXXVIII (1990), pp. 347-350; F. Caroli, Aggiunte a Sofonisba Anguissola e F. G., in Notizie da Palazzo Albani, XX (1991), pp. 143-148; G. Berra, Appunti per F. G., in Arte ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] Ammannati per C. V., in L’acqua, la pietra, il fuoco. Bartolomeo Ammannati scultore, Firenze 2011, pp. 315-323; M. Arfaioli, Sofonisba Anguissola, Francesco de’ Medici and C. V.: a lady-in-waiting, a prince and a general at the Spanish court, in The ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] 1997, a cura di P. Besutti, Firenze 2002, p. 458; M. Butler, Administration and innovation at Turin’s Teatro Regio: Producing «Sofonisba» (1764) and «Oreste» (1766), in Cambridge Opera Journal, XIV (2002), pp. 246, 250 s.; M. Toffetti, Sammartini in ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] Sousa Carvalho; Queluz, villa reale, 5 luglio 1782); Penelope nella partenza da Sparta (Id.; Lisbona, Ajuda, 17 dic. 1782); Siface e Sofonisba (A.L. Moreira; Queluz, villa reale, 5 luglio 1783); Teseo (J.F. de Lima; ibid., 21 ag. 1783); Tomiri (J. de ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] uomo politico di Cartagine. Cooperò alla pacificazione defimtiva di Cartagine con Siface, cui diede in sposa la propria figlia Sofonisba. Quando Scipione sbarcò in Africa (204), congiuntosi con Siface mosse contro i Romani che, lasciando l'assedio di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] testimonianza del Doni (p. 64) nello stesso periodo il D. lavorò ad un componimento "in forma di dialogo" (tra Sofonisba e Massinissa), anch'esso disperso, concepito probabilmente - secondo A. Ziino (1980) - in stile madrigalesco.
Intorno al 1635 la ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] altre cinque celebri tele (Aurora e Titone e l’Uccisione di Messalina, oggi come il precedente al Getty Museum di Malibu, Sofonisba riceve il veleno dal messaggero di Massinissa e Giunone, Io e Argo, oggi nel Museo di Dresda; De Dominici, 1742-1745 ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente alla volontà altrui; in senso generico...
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...