Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] , μίασμα, "miasma", che per lo stesso Ippocrate (Sui venti, Sulla natura dell'uomo) è un'impurità vagante nell'aria. Sofocle, nell'Edipo re, usa il medesimo termine con un significato religioso, di impurità dovuta al sangue versato. Si tratta di due ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] superiore alla legge positiva è già presente nel mondo greco-romano (basti pensare, in questo senso, all’Antigone di Sofocle) e viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). Nel medioevo, la problematica del ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] , L'Inferno e il Purgatorio; II, Il Paradiso, Roma 1932; I personaggi delle tragedie greche visti da un alienista: Eschilo, Sofocle, Euripide, Bergamo 1935.
Raggiunti nel febbraio 1945 i limiti di età, fu collocato a riposo, ma in concomitanza con la ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] gran parte degli scrittori di medicina che lo avevano preceduto, ma anche della poesia e della filosofia greche, da Omero, Sofocle e i presocratici, a Platone e Aristotele. La sua erudizione gli permette di mantenere una posizione indipendente, al di ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.