UNTERSTEINER, Mario
Storico della letteratura e della filosofia antica, nato a Rovereto il 2 agosto 1899. Insegnante nei licei dal 1926 al 1947, da quest'ultimo anno professore ordinario di letteratura [...] di carattere critico, storico e filologico, e di notevoli edizioni e commenti di classici.
Si ricordano in particolare: Sofocle (Firenze 1935); Le origini della tragedia (Milano 1941), rifatto in Le origini della tragedia e del tragico (Torino ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] Dardano; passò nelle leggende poetiche, ma non in Omero, come figlia di Agamennone. I tragici greci (Eschilo nelle Coefore, Sofocle ed Euripide nell'Elettra) divulgarono la leggenda che ne fa una specie di Erinni del padre Agamennone contro la madre ...
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Filologo classico italiano (Termoli 1900 - Firenze 1962), prof. di letteratura greca nelle univ. di Catania (1930-32), Cagliari (1932-35), Pavia (1935-36), di grammatica greca e latina in quella di Firenze [...] studî sulla letteratura ellenistica (1926), sulla lirica e sul dramma greco (I tragici greci, 1931; Saffo e Pindaro, 1935; Sofocle, 1935) e di una Storia della letteratura greca (3 voll., 1940-46). Sono stati raccolti postumi i suoi Scritti minori ...
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HEISELER, Bernt von
Rodolfo PAOLI
Scrittore tedesco, nato a Brannenburg sull'Inn il 14 giugno 1907. Frequentò le università di Monaco e di Tubinga, ma interruppe gli studî per dedicarsi interamente [...] tragedia Cäsar, 1941, figurano elaborazioni di antichi lavori, come Das laute Geheimnis, 1937, da Calderón e Philoktet, 1945, da Sofocle. Viva e notevole anche la sua lirica, che gli ha meritato riconoscimenti recenti in Germania, né è da trascurarsi ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di Tragilo, che raccoglieva i miti elaborati dai poeti tragici; altrettanto fecero Dicearco per i miti contenuti nelle opere di Sofocle e di Euripide, e Glauco per quelli portati in scena da Eschilo. Ben presto però questi studi assunsero forma ...
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Poeta statunitense (Geneva, New York, 1910 - Hamden, Connecticut, 1985); collaboratore di riviste specializzate (Poetry, Criterion), docente in varie università (dal 1964 alla Harvard Univ.), e per molti [...] the sea (1943), In the rose of time: poems 1931-1956 (1956), Spring shade: poems 1931-1970 (1971). Ha tradotto, da solo o in collaborazione, tragedie di Sofocle e di Euripide e l'Odissea, guadagnandosi nel 1961 il premio Bollingen per la traduzione. ...
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VACQUERIE, Auguste
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Villequier nel 1819, morto a Parigi nel 1895. Ammiratore di V. Hugo (del quale suo fratello Charles V. sposò la figlia Léopoldine), cercò di attuare [...] di attività drammatica: Falstaff (1842, dramma, con Th. Gautier e P. Meurice); traduzione in versi dell'Antigone di Sofocle (1844, col Meurice); Le Capitaine Parole (1844, da Shakespeare, col Meurice). Dopo una parentesi di ritorno alla lirica ...
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Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] e piacevoli
Una vita avventurosa
Senofonte nasce ad Atene nell’età della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), l’età di Sofocle, di Euripide e di Socrate, il filosofo di cui è allievo. A trent’anni circa, nel 401 a.C., partecipa come ‘osservatore ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e Apollonio Rodio, all'Antologia Palatina, a Plutarco, ecc. In tale ricerca egli recò ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] sono le citazioni da E. nei classici, scarso il suo influsso sulla poesia greca e latina soprattutto a paragone di quello di Sofocle e d'Euripide; si può dire che E. sia stato riscoperto nella prima metà del sec. 19°. ▭ Il suo ritratto è stato ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.